I Trofei Kawasaki a Franciacorta

Autodromo di Franciacorta teatro della seconda tappa dei Trofei Kawasaki abbinati alla Coppa Italia. La temuta e preannunciata pioggia ha risparmiato i piloti che hanno tirato un sospiro di sollievo e si sono impegnati a fondo in prove e gare giocate sul filo dei millesimi. Belle sorprese e graditi ritorni sono stati alla base di questo week end di gare.

Le qualifiche del 600 Ninja Trophy hanno visto Marco Morreale e Roberto Antonello contendersi la pole con l’inserimento di Giacomo Mariotti e Olmo Spigariol. I tempi fatti segnare in qualifica hanno lasciato tutti a bocca aperta, ma sarebbero risultati già vecchi e “lenti” dopo la gara del giorno dopo. Miglior tempo per Antonello con 1’13.097, al suo fianco Morreale, Spigariol e Mariotti a completare la prima fila, racchiusi in un paio di decimi. Buono anche il 6° posto di Paolo Toccacieli alla sua seconda gara in 600 dopo aver disputato il 250 Junior Trophy nella passata stagione.

Al primo start un brutto incidente ha fatto esporre al direttore di gara la bandiera rossa. Roberto Salvagno, dopo aver perso il controllo della moto, è stato investito da un concorrente che lo seguiva riportando un grave trauma facciale. Prontamente soccorso dal personale medico e trasferito in ospedale è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso che hanno scongiurato il peggio. A lui vanno gli auguri di una pronta guarigione da parte di tutto lo staff della Scuderia Platini e di tutti i piloti dei Trofei Kawasaki con la speranza di rivederlo in sella il più presto possibile.

La gara riprende da zero con Antonello che cerca la fuga, braccato da Morreale e Lorenzo Renaudo che azzecca una super partenza dalla seconda fila. A ruota Spigariol, Kevin Galdes e Mariotti. A metà gara Morreale incappa in un’innocua scivolata che pone però termine alla sua prova. Da lì la svolta: qualche doppiato fa perdere concentrazione a Antonello e ne approfittano Spigariol e Mariotti che a suon di giri veloci prendono un piccolo margine sul leader della classifica di campionato che, proprio in quell’ottica, ha evitato di prendere ulteriori rischi accumulando punti preziosi con il terzo posto. Spigariol va a vincere facendo segnare il giro veloce in 1’12.576 proprio davanti al compagno di fuga Mariotti che abbatte pure lui il muro dell’1’13 girando a 4 decimi dal best lap. Ai piedi del podio Renaudo, Galdes, Toccacieli, Manuel Vallazza ed Emauele Lo Bartolo.

Il 250 Junior Trophy continua con pole position, giro veloce e vittoria del suo dominatore. Benito Tarantino ha ormai capito ed è entrato in simbiosi con la verdina sfruttando, nonostante la sua giovane età, tutto ciò che serve per essere sempre davanti. Alle sue spalle in qualifica Lorenzo De Simone, Federico Massa (primo con la versione Stock) e Christian Bassani a completare la prima fila. In gara le prime 4 posizioni non cambiano per nessuno dei 20 giri, rispettando alla perfezione i valori messi in campo durante le qualifiche, nonostante tempi sul giro molto vicini e distacchi ridotti. La classifica Stock è vinta da Massa, seguito da Simone Di Giacinto e Nicola Andolfatto. La categoria Super Sport, che si sarebbe confrontata poco dopo con le 125 SP in Coppa Italia, ha visto tagliare il traguardo da vincitore, come già accennato in precedenza, Tarantino davanti a De  Simone e Bassani. Francesco Cavalli chiude al 4° posto seguito da Luca De Pretto non proprio in giornata.

In Coppa Italia 4 Kawasaki 250 4 tempi centrano la qualifica con il 12° posto assoluto di Tarantino, 29° De Simone, 39° Cavalli e 40° Bassani. Resta escluso De Pretto che a causa di qualche problema di setting e frizione non è riuscito ad abbassare i tempi.

Ottima come sempre la partenza delle Kawasaki 250 rispetto alle 125 2 tempi e tutti i piloti in verde fanno un notevole salto in avanti rispetto alla posizione in griglia. Tarantino transita 7° al primo passaggio, De Simone risale fino al 19° posto e Bassani recupera 10 posizioni. Un po’ più attardato Cavalli che da li a poco incapperà in una scivolata. La macchina Tarantino prosegue a ritmo costante e sostenuto, senza discostarsi un attimo dal 1’20 di passo che gli ha permesso di arrivare fino al 6° posto finale. De Simone si prodiga in un gran recupero fino al 16° posto dopo di che un contatto con un altro pilota gli fa perdere il gruppo e una decina di posizioni per poi risalire fino al 21° posto finale. Bella gara di Bassani che riesce a chiudere al 26° posto.

Chiusa la seconda tappa, si riparte subito e tra 15 giorni ci sarà il prossimo appuntamento sul Misano World Circuit con i Trofei Kawasaki e la Coppa Italia.