Nell’appuntamento mondiale della Honda NSF 100 Trophy, Stefano Manzi sarà uno dei piloti da tenere d’occhio tra i 36 giovani talenti iscritti alla gara e provenienti da ben dodici Paesi.

L’Italia è la Nazione più rappresentata, con ben dodici piloti pronti a correre da protagonisti nel primo atteso round iridato della storia del monomarca organizzato dalla Casa Alata.

Manzi, undicenne romagnolo di Sant’Arcangelo, ha vinto quest’anno il titolo italiano della classe Junior 50 e per questo farà un po’ da “comandante” della pattuglia azzurra ad Albacete. “Non mi aspetto di vincere ma di finire tra i primi, quello si – dice Stefano – che si ritrova per la prima volta su una pista “vera” dopo aver corso sui minimotodromi di tutta Italia – oggi nelle prove libere sono andato molto bene e per domani sono molto fiducioso. La pista? Mi piace e mi trovo molto bene ad affrontare queste curve, anche se è diversa dai tracciati su cui corro di solito”.

Manzi dovrà guardarsi da molti piloti per la lotta al podio di tappa. Quelli che lo preoccupano di più sono due suoi connazionali. “Sia domani che domenica dovrò stare attento a Fabio Di Giannantonio, Alex Bassani e a Lorenzo Gabellini. Sarà una lotta dura ma spero di divertirmi”.