Gregorini: “Vittoria dell’Europeo? Utile al CIV”

A Giuliano Gregorini, le presenze da wild-card all’europeo Superstock 600 sembrano portare fortuna. L’anno scorso, in occasione del round di Imola, chiuse terzo centrando il primo podio nella categoria (mai conquistato nel corso della stagione 2008, quando si è trovato tra gli iscritti stabili del campionato continentale) e domenica scorsa a Misano è riuscito a fare ancora meglio, vincendo sul bagnato una gara corsa in modo perfetto.

Nato a Fano vent’anni fa, Gregorini corre stabilmente nel CIV (è terzo in classifica alle spalle di Lombardi e Vitali) e in terra romagnola ha centrato il suo primo trionfo internazionale in sella alla Yamaha dell’RCGM Faber Team. Era però partito con una grande incognita allo spegnimento del semaforo rosso. “Ero un po’ perplesso – dice Giuliano – perché sull’asciutto avevamo dimostrato di poter andare forte mentre sul bagnato era un anno che non correvo e non sapevamo cosa aspettarci. Con i miei tecnici e il responsabile delle sospensioni abbiamo lavorato senza avere informazioni sulla guida “bagnata” ma alla fine è andata benissimo. Dopo una buona partenza ho spinto forte e a metà gara, quando ho capito di aver fatto il vuoto, ho preferito gestire il vantaggio senza rischiare di finire in terra”.

E’ stata una grande emozione salire sul primo gradino del podio ma il marchigiano sembra non volersi fermare qui. “E’ stato molto bello, una grande soddisfazione per me e per il team, che ha lavorato davvero tanto per mettermi a disposizione una moto perfetta. Sono molto contento anche per loro. Altre gare dell’europeo? Sicuramente parteciperò a quella di Imola, dove cercherò di migliorare il risultato del 2010 e di ripetere la vittoria di Misano e poi, se riuscissimo a trovare un po’ di bugdet, mi piacerebbe correre a settembre quella tedesca del Nurburgring”.

Una vittoria, quella di Misano, che si traduce in un’iniezione di fiducia in vista della doppia tappa del CIV del 25 e 26 giugno, programmata proprio sul circuito romagnolo. “Mi darà quella spinta in più per affrontare al meglio un fine settimana che reputo fondamentale in vista della classifica: alla fine delle due gare, infatti, si farà più chiarezza in campionato e spero di ritrovarmi davanti. So che sarà difficile, forse più difficile vincere rispetto all’europeo perché il livello è molto alto ma daremo il massimo e cercheremo di ripeterci anche a livello nazionale. Cosa serve per vincere il titolo? La costanza, semplicemente quella”.