Il meteo rimane il protagonista principale del Gran Premio del Portogallo anche nella gara della classe 125cc. Dopo la Moto2 e la MotoGP disputatesi sull’asciutto, anche tutti i piloti della ottavo di litro si sono schierati in griglia con le slick ed assetti mai testati in questo week end, ma durante il settimo giro un forte scroscio d’acqua ha costretto l’organizzazione ad interrompere la gara con le bandiere rosse ed organizzare un secondo start per gli ultimi nove giri, dove quasi tutti hanno tenuto le slick. Alla fine vince lo spagnolo Marquez dopo un serratissimo duello con il connazionale Terol ed il britannico Smith.
Ottima prova dei piloti del team Junior GP Racing Dream FMI Tonucci e Morciano che raccolgono i primi punti iridati della loro carriera dopo averli sfiorati più volte in queste ultime due stagioni da wildcard. Fine settimana reso ancora più duro dalla pioggia per i due giovani centauri che non avevano mai girato sul difficile circuito dell’Estoril. La prima gara ha visto una buona prova di entrambi che rimangono con il gruppo dei migliori fino alle prime gocce d’acqua terminando comunque in undicesima e dodicesima posizione. Alla seconda partenza Tonucci perde qualche posizione ma recupera fino al tredicesimo posto, mentre Morciano lotta prima con il malese Khairuddin e poi con Barbosa terminando in quattordicesima posizione.
Alessandro Tonucci – JGP Racing Dream FMI # 95 – 13° posto a 54”418
“Nella prima gara ero partito bene ero con i migliori fino alle prime gocce quando ho preferito non rischiare viste le tante cadute e terminando comunque all’undicesimo posto. Alla seconda partenza mi si è spenta la moto, sono riuscito a farla ripartire subito e sono riuscito a recuperare diverse posizioni fino a lottare con Grotzkyj per il dodicesimo posto. Sono molto soddisfatto, questa era una pista che non avevo mai visto e nelle prove è sempre stata allagata, la gara è stato il primo turno asciutto e finalmente sono arrivati i primi tre punti mondiali”.
Luigi Morciano – JGP Racing Dream FMI # 92 – 14° posto a 1’02”234
“Non sono soddisfatto al 100% perché avrei voluto mettermi più piloti dietro, ma cadere è sempre un errore e quindi sono stato lo stesso più bravo degli altri a riuscire a rimanere in piedi in queste difficili condizioni. In Gara 1 ho rallentato alle prime avvisaglie di pioggia chiudendo e ripartendo dal dodicesimo posto. In Gara 2 sono stato più attento perché non conoscevo la pista mentre gli altri hanno iniziato a spingere forte da subito, poi ho fatto un buon passo anche se ormai era tardi visti i pochi giri a disposizione. Sono felice per i primi punti iridati che servono a darmi la carica per il futuro”.
