Francesco Cocco: il baby della Stock 600

Tra gli iscritti al campionato CIV 600 Super Stock, c’è anche Francesco Cocco. Kekko, così lo chiamano i suoi amici, ancor prima di scendere in pista, vanta già un primato: con i suoi  14 anni è infatti il più giovane iscritto della categoria.

D: “Francesco, così giovane e già in un campionato tanto competitivo, come mai la decisione di correre subito con una 600 STK?”

R: ”Diciamo che è stato quasi un salto obbligato! Mi sono avvicinato alle corse da poco e purtroppo le categorie minori hanno mezzi troppo piccoli per la mia corporatura. Qualche mese fa, compiuti  14 anni (età minima per la licenza n.d.r.) ho provato una 600 e ho capito che era quello che faceva per me.”

D: Alla tua età non è cosa facile riuscire ad allenarsi in circuito, a causa dei regolamenti degli autodromi molto restrittivi. In che modo ti stai dunque preparando a questa stagione?

R: “Confermo che in Italia è molto difficile poter provare senza patente. Paradossalmente posso allenarmi solo nelle gare (in cui è richiesta solo la licenza n.d.r.) o magari in Spagna dove, esistono delle normative che aiutano i giovani piloti. E’ un vero peccato, perché a causa di questi limiti, gli spagnoli raggiungono esperienze importanti molto prima di noi italiani.”

D: “Tu invece di esperienza ne hai davvero poca, con la 600 hai fatto 3 gare lo scorso anno ed una poche settimane fa. Credi di essere già pronto?”

R: “Sicuramente sarà dura, però ho la determinazione e la squadra giusta per crescere in fretta. Lo scorso anno ho partecipato ad alcune gare minori e un mese fa al Trofeo d’Apertura a Vallelunga. Se in quest’ultima non fossi stato buttato in terra, ero 4° in categoria 600 Open nonostante corressi con una Stock dietro tre nomi importanti della Supersport! Ero contentissimo, poi però è arrivata la delusione.”

D: “Chi ti conosce dice che sei bravissimo sul bagnato, tanto da aver  trascinato la tua ex squadra alla vittoria del trofeo Endurance di Vallelunga, sotto un diluvio al limite del praticabile.”

R: “Alla partenza di quella gara, addirittura grandinava! Però è stato bello, sul bagnato sono riuscito finora ad andare relativamente meglio che sull’asciutto, però conta poco e onestamente non so ancora se sia un dono o una casualità. Quella gara per ora, è stata l’unica occasione di correre in quelle condizioni.”

D” Quest’anno sarai schierato con il Team Ciatti Racing – Elle 2, in squadra con Giuliano Gregorini che è tra gli accreditati per la lotta al titolo iridato. Il tuo nuovo Team è famoso per aver lanciato numerosi talenti al professionismo e il tuo compagno di squadra tra i migliori della categoria. Sembra che insomma non ti manchi nulla per fare bene!”

R: ”Entrare nel Team Ciatti è stata davvero una grande fortuna e per questo ringrazio tutti quelli che l’hanno permesso, in primo luogo Danilo Ciatti e la mia famiglia. Tutti in squadra sono estremamente professionali, curano ogni dettaglio ma allo stesso tempo, sanno farmi sentire a casa. E’ importantissimo per me stare in un ambiente che mi aiuti ma che non mi pressi, non voglio fare l’errore di prendermi troppo sul serio! Il vero divertimento comincia alla fine dei turni quando dopo il briefing tecnico ci chiudiamo nel box per i tornei con la Playstation!”

D: “Sei dunque giovanissimo, con una squadra importante e hai già dimostrato di poter partire col piede giusto. Leggendo il tuo curriculum, sembri insomma un ottimo investimento. Anche in tempo di crisi, non avrai trovato troppe difficoltà ad avere il sostegno di qualche sponsor.”

R: “Purtroppo la situazione è difficile per tutti. Qualche piccolo aiuto può arrivare, ma lo sponsor principale rimane la famiglia che con i suoi sacrifici rende possibile poter inseguire questo sogno.”

D: “Che aspettative hai per questa stagione?”

R: “Soltanto fare esperienza! Non credo sia giusto già parlare di aspettative.  Voglio divertirmi e dare il massimo gara per gara! Certo, se poi dovesse piovere…