Ferrari e Pirro si giocano il titolo ELF CIV SBK, tre Panigale V4 nel National Trophy

Nel weekend occhi puntati sull’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga per il gran finale dell’Elf CIV 2018.
Nella classe Superbike due piloti del Barni Racing Team si giocano il titolo di Campione Italiano: Matteo Ferrari e Michele Pirro.
Ferrari è in testa al campionato con 187 punti, Pirro è secondo con 174. Matematicamente in corsa c’è anche Lorenzo Zanetti staccato 21 punti da Ferrari e 8 da Pirro.
Il pilota di San Giovanni Rotondo e Campione italiano 2017  ha vinto di più di tutti: 6 gare su 10, ma per lui pesano i due “zeri” di Imola e Misano, arrivati dopo il pauroso incidente del Mugello in MotoGP che tutt’ora lo condiziona visto il persistere del problema ai legamenti della spalla.
Ferrari è stato il pilota più continuo: due vittorie (gara 2 a Imola e gara 2 del round 5 al Mugello), ma anche cinque secondi  e un terzo posto. Il pilota di Cesena può così contare su un vantaggio di 13 punti sul vicino di box.

La terza Ducati Panigale 1199 R del Barni Racing Team sarà affidata a Samuele Cavalieri. Il pilota ferrarese, che non ha ancora risolto completamente il problema di sindrome compartimentale al braccio destro, cercherà di confermare i miglioramenti visti al Mugello.
Nelle due gare sulle colline toscane Cavalieri ha tenuto un passo che gli avrebbe consentito di lottare per il podio, salvo poi essere costretto a rallentare a causa del dolore.

Le possibili combinazioni:
A Ferrari “basterà” ottenere un totale di 38 punti su 50 disponibili per laurearsi Campione. Qualora Pirro dovesse vincere entrambe le gare a Ferrari sarebbe sufficiente arrivare due volte secondo.

Tre Ducati Panigale V4 nel National Trophy. Doppia gara nella classe 1000 
Ultimo appuntamento stagionale anche per il National Trophy, il trofeo dedicato alle moto da competizione stradali. Nella classe 1000 Open il Barni Racing Team schiererà tre piloti con le Ducati Panigale V4:  a Ivan Goi e Luca Conforti si unisce per questo appuntamento Eddi La Marra.
Eddi, già pilota del Barni Racing Team nel 2012 e nel 2013 –  anno in cui si è laureato Campione Italiano Superbike – avrà a disposizione una Ducati Panigale V4 gemella di quelle utilizzate per tutta la stagione da Goi e Conforti.
Per l’ultimo appuntamento stagionale la classe 1000 Open del National Trophy disputerà gara doppia e, di conseguenza, è in palio anche doppio punteggio: gara 1 sarà disputata al sabato, con start alle ore 17.40; gara 2 con l’orario “classico” della domenica mattina, via alle ore 12.05.

Marco Barnabò, Principal Manager
«Questo weekend ci sarà da divertirsi. Due nostri piloti hanno la hanno la possibilità di vincere il campionato, ma non dobbiamo abbassare la guardia: anche Zanetti è in corsa e non dobbiamo sottovalutare il pericolo. Il team cercherà di dare la miglior moto possibile ad entrambi i piloti, poi starà a loro giocarsi al meglio le carte. Spero di poter vedere competitivo fino in fondo anche Cavalieri. Con tutto quello che ha passato questa stagione si meriterebbe un buon risultato, che al Mugello gli è sfuggito solo per le precarie condizioni fisiche.
Nel National Trophy abbiamo pagato lo scotto di avere una moto completamente nuova. Cercare di far andar forte questa moto da subito è stato più complicato del previsto, ma siamo convinti di poter chiudere questa stagione con un buon risultato».

Michele Pirro, #51
«La mia stagione è stata condizionata dalla caduta in MotoGP e devo dire grazie a “Barni” che mi ha dato la possibilità di fare tutte le gare del CIV, questo mi ha consentito di tornare a gareggiare su buoni livelli. Altrettanto importante è stato riuscire nell’intento che ci eravamo prefissi ad inizio stagione: far crescere Ferrari. Visti i risultati, direi che ci siamo riusciti. La cosa più importante è che il titolo di Campione Italiano Superbike resti in casa Barni Racing Team e spero che anche Samuele possa essere davanti a dare battaglia».

Matteo Ferrari, #11
«Siamo all’ultimo appuntamento dell’anno dopo un anno che è letteralmente volato. Arrivo a Vallelunga da leader di campionato e con Pirro ci giochiamo tutto all’ultima gara, ma al di là di questo sono molto contento della mia costanza durante tutta la stagione. Nell’ultimo round al Mugello abbiamo riscattato alcuni errori di Misano e ora tocca a Vallelunga. E’ una pista che mi piace molto, ma non ci ho mai girato con la Ducati, quindi sarà tutto da scoprire».

Samuele Cavalieri, #76
«Dopo tutti i problemi fisici che ho avuto l’unico desiderio è quello di chiudere al meglio la stagione. Vallelunga è una pista che mi piace, soprattutto dove il braccio non mi ha mai dato particolari problemi quindi spero di poter guidare spingendo dall’inizio alla fine. Purtroppo al Mugello, pur avendo un passo che mi avrebbe permesso di lottare per il podio, sono stato condizionato nella seconda parte di gara, spero questa volta di non avere problemi».

Ivan Goi, #12
«E’ bello poter chiudere la stagione con una gara doppia, ci sono più possibilità per ottenere un buon risultato e per concludere questa avventura nel migliore dei modi. Purtroppo – al contrario di altri piloti che hanno fatto test – non abbiamo mai girato con la Ducati Panigale V4 a Vallelunga e sarà una situazione tutta da scoprire».

Luca Conforti, #22
«Non ho idea di come possa andare su questo circuito visto che non ci ho mai girato con la Ducati Panigale V4. Non avendo riferimenti sarà tutto ancora più difficile. L’obiettivo è comunque quello di chiudere in bellezza una stagione che per quanto mi riguarda è stata costellata da un bel po’ di sfortuna e da miei errori».

Eddi La Marra, #47
«Sono molto conto di poter tornare a correre in un team altamente professionale e vincente come il Barni Racing Team. Per questo devo ringraziare Marco Barnabò che è riuscito ad organizzare la squadra e preparare la moto per permettermi di scendere in pista. Avendo saltato la gara del Mugello sono fermo da quasi due mesi, ma Vallelunga è una pista che si addice molto alle mie caratteristiche quindi spero di poter far bene».