Federico Monti: dalla 125 alla Stock 600 a ritmo di rock

A dieci anni, con i soldi ricevuti dagli zii come regalo della prima comunione, Federico Monti si comprò un Malaguri Grizzly e solo un anno dopo diventò famoso nei paddock del campionato toscano minimoto per il suo stile molto “personale”: a differenza degli altri piloti, infatti, in fase di piega Federico teneva il ginocchio esterno chiuso all’interno del gomito…

Nel 2010, dopo un’altalenante stagione in sella alla 125 Gp (un undicesimo posto a Misano come miglior risultato), il giovane pilota di Montecatini Terme passerà alla Stock 600. Una scelta obbligata, dato che quest’anno con il suo metro e settantacinque ha fatto fatica a guidare la piccola 125. “A diciassette anni so che crescerò ancora e per questo ho deciso di abbandonare la ottavo di litro. Non ha più senso correre con una moto per me poco gestibile. La Stock? Per ora l’ho provata una sola volta e mi è sembrata molto divertente. Certo, prima che le gomme vanno in temperatura…”.

Alla sua prima uscita con una quattro tempi, il portacolori del Team Bike Center ha capito subito che quest’inverno dovrà lavorare sodo sul potenziamento muscolare ed è per questo che si allena ogni giorno in palestra. “Appena sceso dalla 600 ho avvertito un forte dolore alle braccia e così in questi mesi mi sto allenando con degli esercizi specifici e con la moto da supermotard. Voglio farmi trovare pronto al via della stagione”.

Ad augurarselo è il manager del Team Bike Center, Simone Lollini, che nel 2010 punterà tutto sul suo pupillo. “Nella prima parte dell’anno Federico dovrà scoprire i segreti della Yamaha R6 mentre nella seconda proverà a portare a casa qualche risultato utile per la classifica. La Stock 600 è una categoria estremamente competitiva ma noi crediamo molto in Federico. Per questo, salvo novità dell’ultimo momento, nel 2010 sarà l’unico pilota del nostro team”.

Tra una gara e l’altra,  intanto, Monti si rilassa con la musica. Ne ascolta tanta, dai conterranei Litfiba fino ai “primi” Green Day, passando per tutta la discografia dell’hard rock.  Più che un hobby lo considera proprio una parte della sua vita. “La ascolto a qualsiasi ora del giorno e in futuro mi piacerebbe imparare a suonare uno strumento. Quale? La chitarra, ovviamente”.

Oltre a sentire musica, ad allenarsi in palestra e a sognare ad occhi aperti il debutto nella Stock 600, Federico frequenta anche il quarto anno di liceo scientifico ma ancora non ha fatto progetti per il futuro.  “Non so cosa farò da grande. Il sogno, però, è di diventare pilota professionista”. Per ora cercherà di prendere le misure alla Stock 600. Gli servirà un anno di apprendistato e poi, nel 2011, proverà a cambiare “musica”…