ELF CIV Imola: Il team Terra e Moto dimostra nuovamente la sua competitività

All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola si è svolto il terzo doppio round dell’ELF CIV 2020 e il team Terra e Moto si è fatto valere ancora una volta in un contesto di altissimo livello, grazie alle ottime performance complessive di Manuel Rocca nella Supersport 300 e di Alessio Finello e Jack Mahaffy (quest’ultimo al rientro dopo l’infortunio di Misano) nella Supersport 600.

Il primo weekend di gara in carriera a Imola non è iniziato al meglio per Manuel Rocca, ma il giovane bresciano ha dato nuovamente prova delle sue qualità. Dopo un highside alla curva 3 nel corso delle prove libere, Rocca ha gradualmente riacquistato fiducia nelle qualifiche e ha ottenuto una buona quindicesima posizione sulla griglia di partenza, a solo un secondo dal pilota qualificatosi settimo.
Nonostante non fosse ancora al 100% per la caduta nelle FP1, in Gara 1 il talento lombardo ha mostrato i muscoli fin dalle prime fasi, con un’ottima risalita che lo ha portato fino in top 10. La battaglia è stata serratissima, in puro stile ELF CIV Supersport 300, ma Rocca non ha mai mollato ed è arrivato addirittura ad occupare il sesto posto e a guidare il secondo gruppo. Purtroppo, il tutto si è interrotto al decimo dei 12 giri previsti per una scivolata alla Rivazza, che ha posto fine alla sua gara.
Nonostante il rammarico per la caduta, la velocità espressa ha dato a Rocca e al team Terra e Moto grande fiducia in vista di Gara 2, dove il Vicecampione Europeo Supersport 300 2019 ha nuovamente recuperato fino alla top 10. Un dritto alla Variante Bassa ha creato qualche problema in più, ma Rocca non ha mai mollato e alla fine ha portato a casa un ottimo decimo posto, che rappresenta anche il suo terzo risultato nella top 10 in stagione.

Passando invece alla Supersport 600, Alessio Finello ha confermato anche quest’anno di avere un ottimo feeling con Imola. Il pilota torinese si è migliorato sessione dopo sessione e alla fine si è qualificato col 12° tempo, a pochi decimi dalla top 10. Un ottimo risultato, se si considera il livello sempre altissimo di questa categoria.
Ma non è finita qui, perché in Gara 1 Finello è stato autore di una prestazione eccezionale. Partito bene dalla quarta fila, il 22enne è risalito fino in top 10 ed è arrivato battagliare con altri due piloti per la sesta posizione, diventata poi la quarta per alcune scivolate davanti a lui. Finello si è difeso egregiamente contro i suoi avversari, fino a quando però una caduta alla Variante Bassa ha posto fine alla la sua gara. C’è grande dispiacere per l’errore, capitato al sesto dei quindici giri previsti, ma esso non macchia la grande prova di Finello, che ha stupito ancora una volta team e fans.
In Gara 2 la speranza era quella di riscattarsi, ma un forte dolore agli avambracci ha rallentato Finello dopo pochi giri, costringendo il giovane piemontese ad accontentarsi dell’undicesima posizione.

Sempre nella SS600, il team Terra e Moto ha riaccolto con grande gioia Jack Mahaffy, che è tornato in azione a un mese dall’incidente avuto a Misano. Il giovane australiano sta ancora recuperando dall’infortunio al piede destro, ma la determinazione fuori dal comune che lo caratterizza lo ha portato ad esserci e a provarci…E i risultati sono stati impressionanti!
Dopo aver abbassato il proprio tempo di quasi due secondi nell’arco di prove libere e qualifiche, Mahaffy è stato protagonista di due gare ordinate e senza sbavature e in più, nonostante il dolore, in Gara 2 ha girato quasi sempre su tempi migliori rispetto alle qualifiche. I due dodicesimi posti ottenuti potrebbero sembrare poco, ma per le condizioni in cui ha corso valgono come due vittorie e dimostrano il talento di un ragazzo che può dire la sua in un campionato dal livello incredibile.

Nonostante le cadute e il problema che ha frenato Finello in Gara 2, il team Terra e Moto e 98 Experience lasciano Imola col sorriso, per le grandi doti espresse dai suoi alfieri e per il grande potenziale dell’intero pacchetto moto-team-piloti. L’appuntamento è ora per l’ultimo doppio round dell’ELF CIV 2020, che si svolgerà dal 16 al 18 ottobre all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga. Anche se, in realtà, il team potrebbe tornare in azione ancora prima…

Manuel Rocca (#70, Supersport 300): “È stato un weekend difficile, ma alla fine non è andata male. Purtroppo l’highside nelle FP1 mi ha fatto perdere il feeling e ci ho messo un po’ per ritrovarlo. In Gara 1 abbiamo dimostrato definitivamente di poter stare coi primi, ma una caduta ci ha privati di quello che poteva essere un grande risultato. In Gara 2, invece, mentre ero nel gruppo non mi è entrata la marcia alla Variante Bassa e quindi sono andato lungo. Ho cercato di recuperare, ma non sono riuscito a fare meglio del decimo posto. Nel complesso abbiamo girato forte, ma sicuramente la quindicesima posizione in qualifica non ci ha aiutati. In ogni caso, il team ha svolto un ottimo lavoro e ora sappiamo dove dobbiamo lavorare per Vallelunga.

Alessio Finello (#72, Supersport 600): “Non essendoci state le prove libere del giovedì, abbiamo dovuto spingere al massimo già nelle FP1 del venerdì mattina e da lì è stato un continuo migliorare. Lo step decisivo, però, è arrivato in Gara 1, dove sono partito benissimo e ho lottato fin da subito per ottime posizioni. Stava andando benissimo, ma al sesto giro sono caduto per cercare di riprendere i miei avversari dopo un errore e lì sono svaniti i nostri sogni di gloria. Gara 2, invece, è stata ben più difficile, perché dopo alcuni giri ho iniziato a sentire un forte dolore agli avambracci e non sono più riuscito a guidare come volevo. Alla fine mi sono dovuto accontentare dell’undicesimo posto, risultato che non premia il grande lavoro che abbiamo fatto. Sinceramente mi aspettavo di fare molto meglio, ma le gare sono così e ora spero di riscattarmi a Vallelunga.

Jack Mahaffy (#37, Supersport 600): “Sono abbastanza soddisfatto del weekend. Ho chiuso le due gare al dodicesimo posto e per me è stato già un grande traguardo, dopo le fratture al piede rimediate sei settimane fa a Misano. È stato molto difficile e non sapevamo veramente cosa aspettarci dal weekend, soprattutto perché avevo iniziato a caricare il piede appena una settimana prima. La Clinica Mobile mi ha aiutato molto affinché riuscissi a sopportare la distanza di gara, ma devo dire che è stata veramente dura. Sentivo molto dolore, ma la voglia di vedere il team supportarmi dal muretto mi ha spinto ad andare avanti. Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato a riprendere a camminare al più presto e il team e 98 Experience per il fantastico weekend che abbiamo vissuto insieme, nonostante le difficoltà che abbiamo avuto.

Ilaria Cheli (Team Manager Terra e Moto): “A parte le cadute, che possono capitare, il bilancio del weekend è assolutamente positivo. Le scivolate nelle FP1 e nella prima gara hanno minato la sua fiducia, ma Manuel ha girato veramente forte pur non avendo mai corso prima ad Imola e ha dato prova della sua grande grinta. Alessio è stato incredibile in Gara 1 fino alla caduta, causata forse dalla foga di recuperare dopo un piccolo errore, mentre in Gara 2 è stato frenato da un problema agli avambracci. Dispiace per la caduta, ma siamo comunque molto contenti di quello che ha fatto. Jack, invece, fa ancora fatica per l’infortunio, ma nonostante ciò è stato bravissimo in entrambe le gare. Ha dimostrato grinta, tenacia, grande intelligenza e molta voglia di riscatto e questo fa di lui un grande pilota. Andiamo via da Imola felici e consapevoli di poter fare veramente bene. Per quanto riguarda l’ELF CIV andremo a Vallelunga a metà ottobre e cercheremo di finire la stagione nel migliore dei modi. Forse, però, torneremo in pista già il 19 e 20 settembre al Mugello, perché stiamo pensando di partecipare all’ultimo round della Coppa Italia con Jack. Stay tuned…

Fonte: ufficio stampa Terra e Moto