Ebx Urban. Il Campionato Italiano riparte da Misano

I piloti dell’EBX Urban sono pronti a tornare in pista. Sabato 15 maggio il Campionato Italiano 2021 della Federazione Motociclistica Italiana riparte dal Misano World Circuit sulla spettacolare pista allestita nel paddock del secondo round dell’ELF Civ.

Si rinnova anche quest’anno il binomio tra il Campionato Italiano Velocità della FMI e l’EBX Urban, non a caso nel tempio del motorsport di Misano che lancerà un nuovo progetto E-bike al suo interno, accelerando sul fronte dell’incontro fra il mondo delle bici elettriche e delle moto. Un incontro che è nel DNA dei piloti dell’EBX Urban che provengono da entrambe le discipline. Un binomio sottolineato anche dal promotore dell’EBX Urban Marco Comellini “Il campionato è pronto a ripartire con maggiore entusiasmo e novità tecniche. Iniziare dal palcoscenico della seconda tappa del CIV a Misano sarà un vero hole shot perché la gara di EBX Urban coinciderà anche con la presentazione di una intera area che il Misano World Circuit dedica alla E-bike. Questo conferma la volontà che la tappa di Misano diventi una tappa fissa dell’italiano EBX Urban. Voglio sinceramente ringraziare il coordinatore FMI Gianluca Avenoso che ha creato l’opportunità di accordo con il direttore del WMC Andrea Albani e Simone Folgori responsabile del CIV per l’organizzazione”.

L’attesa è finita e la stagione è pronta a ripartire con la collaudata formula agonistica che prevede 12 velocissime sfide di soli 3 giri per i 9 finalisti che si daranno battaglia all’interno del tracciato ancor più ricco di salti, ostacoli e prove di abilità. Da quest’anno la formula di gara si rinnova e raddoppia: ad aggiudicarsi il primo posto sarà infatti il pilota che farà il miglior punteggio nella somma di due manche anziché una sola. Inoltre, in caso di ex aequo verrà disputato uno spettacolare spareggio sui tre giri per decretare il podio di giornata. Una formula collaudata che ha fatto crescere l’interesse delle Case costruttrici per la Categoria Modify che vede in pista le E-bike commerciali con motori da 36 Volt con possibilità di sblocco velocità e tuning del picco e dell’erogazione della potenza, ma vieta qualsiasi intervento sul motore e la batteria che devono rimanere originali.