Presentata oggi pomeriggio, nella sala stampa del Mugello, la Suter MMXI che dal prossimo anno potrebbe correre tra le protagoniste della prima stagione di Moto2 tricolore.  Ad illustrare il progetto, Eskil Suter (CEO Suter Racing Technology), Fabio Barchitta (Sales e Marketing Manager) e Alessandro Giussani (Project leader).

“C’è molto interesse per questa categoria, sia a livello nazionale che internazionale e il successo del mondiale è lì a dimostrarlo – ha detto Suter in apertura – è una categoria spettacolare ed è destinata a crescere nel prossimo futuro”.

Ad entrare nello specifico è stato l’ex-pilota Barchitta, che davanti ad una platea gremita ha rivelato i punti forti della moto e dell’azienda svizzera. “Un terzo delle moto iscritte al mondiale, ben 13, sono Suter e per questo riusciamo a garantire lo stesso livello di assistenza a tutti. Questo sta a dimostrare il nostro metodo di lavoro, che non è solo quello di un Costruttore ma di un’azienda strutturata, che assicura un supporto costante ad ogni cliente. La MMXI è una moto realizzata interamente in sede e sarà disponibile in tre step di “sviluppo”, con tre prezzi differenti”.

Tra i pro della Suter, l’assistenza in pista e fuori, di cui parla il project leader della MMXI, Alessandro Giussani. “L’assistenza è uno dei nostri punti di forza e ciò che ci permette di fare la differenza rispetto agli altri Costruttori. Ai nostri team, inoltre, chiediamo ma non obblighiamo di condividere con noi i dati che arrivano dalla pista, con l’obiettivo di supportare al meglio il loro lavoro e di aiutarli nella gestione della moto, grazie ad un contatto continuo e diretto”.

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