Il Team Minimoto Portomaggiore uno dei più titolati del panorama motociclistico Italiano nella classe moto 3, gestito da Giorgio Marzola ha deciso di confermare per la terza stagione consecutiva Nicola Carraro.
Afferma Marzola: “dopo i buoni risultati della stagione scorsa e l’ottimo lavoro fatto con i due piloti Carraro e Fabbri mi sarebbe piaciuto continuare con entrambi per completare con loro il percorso di crescita iniziato nel 2016. Con Fabbri non è stato possibile, mentre con Carraro, che ricordo non ha ancora 16 anni ed ha ancora molto da dimostrare, siamo riusciti a chiudere un accordo. Non posso sicuramente sapere se da grande farà il pilota, ma il materiale su cui lavorare è buono e dopo due anni di esperienza in moto 3 ha buone possibilità di dimostrare il suo valore.”
-Nicola come mai hai deciso di rimanere con il Team Minimoto Portomaggiore? Che pronostico fai e quali sono i tuoi obiettivi per il 2018?
“I motivi per cui sono restato sono molteplici e potrei elencarne decine, comunque, con la squadra mi sono sempre trovato bene e si sono sempre dimostrati professionisti all’altezza della situazione. La nostra Mahindra gestita da Giordano pur mancando di prestazione in senso assoluto è sempre stata perfetta, efficiente e settata per il circuito in cui ci siamo trovati a competere. L’anno scorso in due occasioni mi è mancata la vittoria per sfortuna e non ho voluto lasciare il team senza potergli dare questa soddisfazione. Il Team mi ha fatto crescere, con i ragazzi mi sento come in famiglia e mi sono sempre diverto, non mi fanno mai sentire pressione e nei momenti di difficoltà mi confortano dandomi sempre massima fiducia. Le proposte sono state varie e interessanti ma avrei cambiato solo per il CEV ma per ora i budget richiesti non sono alla portata dei miei sponsor. Nella preparazione invernale mi sono impegnato moltissimo sia in palestra da Davide Carli e Alberto Furlan che in pista durante le giornate gestite dalla Federazione, approfitto dell’occasione per ringraziare Roberto Sassone e tutto lo Staff Federale per l’opportunità che mi hanno dato inserendomi nel Programma Talenti Azzurri. Sono carico motivato e sereno come non mi succedeva dai tempi delle mini moto, mi sento pronto a divertirmi e a divertire. A un mese dall’inizio del campionato, tutti i piloti al mio posto direbbero “sono preparato e voglio vincere il CIV” ma, questa è una cosa scontata, tutti noi vorremo vincere il CIV. Voglio essere scaramantico e confermo che, per i sacrifici e l’impegno che ci abbiamo messo in questi due anni, io, il team e la mia famiglia qualche soddisfazione e qualche sassolino dalla scarpa meritiamo e vogliamo togliercelo. Voglio prendermi e dare al Team e alla mia famiglia quelle soddisfazioni che ci sono state negate l’anno scorso e che con tutta probabilità avrebbero cambiato il mio futuro sportivo. Sono cosciente che il livello agonistico quest’anno sarà nettamente superiore all’anno scorso e noi, visto il ritiro di Mahindra dal mondiale, resteremo senza aggiornamenti sostanziali. Non sono preoccupato, se ci mancherà il motore, ci metterò il cuore e il polso.”