CIVS 2019. I Campioni

Il CIVS 2019 si è concluso domenica scorsa a Pieve Santo Stefano (AR) sul tracciato dello Spino. Un meteo non clemente, caratterizzato anche dalla pioggia, ha in parte messo in difficoltà alcuni piloti, ma l’organizzazione del “Team Pro Spino” è stata come sempre ottima e insieme allo staff FMI si sono rispettati i tempi anche con il meteo piovoso.

Nella classe scooter, primo classificato Filippo Tognarelli seguito da Daniele Fritz che si aggiudica il titolo Italiano mentre in terza posizione chiude Antonelli.

Lotta fino all’ultimo secondo nella Classe Mini open, con Enrico Repetti che vince aggiudicandosi anche il titolo Italiano di un solo punto rispetto al secondo classificato Antonio Platone mentre in terza posizione si è piazzato Fabrizio Fabbri.

Nella Classe open 125, con Il titolo Italiano già assegnato a Loris Guerrini (questa volta assente) in occasione della gara di Volterra, il podio allo Spino è stato composto da: Pierluigi Mutti (che dopo un periodo di assenza dovuto ad un infortunio è tornato ai suoi livelli abituali) seguito da Nicolò De pinto e Fabio Volpe.

La classifica di gara rispecchia quella di campionato nella Classe open 250 perché Guido Testoni si aggiudica sia la gara che il titolo Italiano (già campione Europeo 2019) mentre in seconda posizione a 10 punti di distacco c’è Dario Montalti. In terza posizione una nuova presenza: Nicola Laurenzi.

Marco Lombardi si aggiudica la giornata ed il titolo Italiano nella Classe super open 300 distaccando di 4 punti in classifica Franco Federigi (terzo in gara allo Spino) con Luca Stori terzo in campionato.

Anche nella Classe 600 stock il titolo è stato assegnato con una gara d’anticipo a Tiziano Rosati, seguito nel podio finale da Davide Lignite con Christian Ciullo terzo. In gara, al secondo posto si classifica Tiziano Rosati, mentre vince la giornata Davide Lignite. Colpa anche una scivolata che gli fa perdere secondi preziosi Luca Partigliani chiude in terza posizione.

Un 2019 carico di suspense nella Classe Naked, con lotta fino all’ultimo tra i due pretendenti al titolo. Francesco Martinelli arrivato terzo allo Spino perde così la sfida con il super Stefano Manici che si aggiudica sia la gara, sia il 19° titolo Italiano di carriera dimostrando che anche l’esperienza aiuta a superare gli avversari. In seconda posizione in gara abbiamo invece Federico Raffaele Mercurio, terzo nella classifica finale di campionato.

Primo classificato allo Spino nella classe 600 Open è stato Luca Partigliani mentre sul secondo gradino del podio la nuova “leva“ della salita Maurizio Bottalico si aggiudica il titolo Italiano di classe.
Fabio Giusto si aggiudica il terzo gradino regalandosi un podio che di sicuro aiuta ad affrontare meglio la nuova stagione 2020. La classifica finale di campionato vede quindi Bottalico primo seguito da Christian Ciullo e Carmine Sullo.

Vince la giornata aggiudicandosi anche l’assoluta ed il titolo Italiano della Classe supermoto Carmine Matarazzo, in seconda posizione uno sfortunato Manuel Dal Molin che per alcune noie al motore quest’anno non è stato competitivo come sua abitudine. In terza posizione Andrea Pica altra new entry da tenere d’occhio per il 2020.

Già Campione europeo 2019 Alexander Ponzellini si aggiudica la gara ed il titolo Italiano nella Classe supermoto open, mentre in seconda posizione c’è Lamberto Troian seguito da Roberto Casonato.

Il Toscano Giulio Tavaroli si aggiudica l’oro nella Classe super open 1000 nella gara dello Spino, con l’argento che va a Francesco Maria Piva ed il bronzo a Nicola Baroni. Il titolo Italiano era già stato assegnato a Tommaso Niccoli Vallesi con una gara di anticipo, pilota arrivato “allo Spino” in quinta posizione.

Categoria spettacolare, quella dei Quad, che con i suoi mezzi in derapata regala sempre grandi performance, vede in prima posizione Matteo Lardori che oltre a battere i suoi avversari si aggiudica anche il titolo Italiano, seguito da Michele Beber e Cristian Nardon.

Tra i Sidecar si sono dati battaglia fino all’ultimo gli equipaggi Bottino Zamboni, che si aggiudicano la giornata ed il titolo Italiano, seguiti da Giacoletto-Scozzafava con Barbi Doratori piazzati in terza posizione

Di seguito i risultati del Trofeo Crono Climber.
Classe 125 open: Titolo a Ferruccio Torre
Classe 250 open: Titolo a Stefano Leone
Classe 300 super open: Luca stori si aggiudica il titolo
Classe 600 stock: Titolo a Dario Cavanna
Classe naked: Gianluca Girotto conquista il titolo
Classe 600 super open: Titolo a Davide Bartolozzi
Classe Supermoto: Venio Da Frassini si aggiudica il titolo
Classe 1000 super open: Vitas Frigo Babbi fa suo il titolo
Classe sidecar: Titolo all’equipaggio Manfredi-Del Sarto

Di seguito i risultati delle classi Epoca
Classe Gruppo 4 vintage mini: Nicola Fongaro si aggiudica la giornata ed il titolo Italiano di gara seguito da Tommaso Tentellini e da Mauro Pavani.

Classe Gruppo 4 vintage: Renzo Pratesi vince manche di gara e titolo Italiano tenendo testa a Alberto Bricchi ed a Sergio Pasin.

Classe Gruppo 4 open: Oro ad Andrea Orselli argento a Carmelo Vittorino ed infine bronzo a Pier Giuseppe Perino. Si aggiudica il titolo Italiano Paride Gombi che arriva quarto “allo Spino”.

Gruppo 5 TT mini: Osvaldo Tarabella si aggiudica Oro ed Italiano seguito da Roberto Della latta.

Gruppo 5 TT 175: Mario Dolfi fa en-plein vincendo sia la gara, sia il Titolo Italiano seguito da Andrea Orselli e da Gino Tedeschi.

Gruppo 5 TT 250: Unico partente Giovanni Lombardi mentre il vincitore del titolo Italiano 2019 è Alessandro Baldessari

Gruppo 5 TT 500: Cristiano Ramagini è il vincitore “dello Spino” e del titolo Italiano seguito da Armando Zofrea e da Alekxander Loncao

Gruppo 5 TT Sport: Massimiliano Magnani si aggiudica il titolo Italiano 2019 ma arriva in quarta posizione causa una scivolata. Vince allo Spino Giampaolo Vannini seguito da Emo Antinori Petrini e da Claudio Fioravanti.

Gruppo 5 TT 2 tempi categoria assente allo Spino ma che vede vincitore del titolo Italiano Ivan Gagliarducci.

Tutti i premiati sono attesi sabato 28 settembre alle 17:30 nella sala Simoncelli del circuito di Misano in concomitanza della Coppa Italia