CIVS 2012: i protagonisti della 125 Open

La categoria 125 Open si preannuncia con diverse incertezze e qualche novità. L’incertezza maggiore rigurda la partecipazione dei primi due piloti in classifica per il campionato 2011, ovvero Marco Formenti, che molto probabilmente non parteciperà al campionato, e il campione in carica Marco Queirolo in cerca di fondi per poter disputare una stagione da protagonista. Due invece le novità maggiori con Enrico Tognocchi che correrà in sella ad una Kawasaki 250 4T e il rientro di Tommaso Battistoni campione di categoria nell’ormai lontano 2003. Il campionato sarà sicuramente incentrato tra questi due piloti visto che anche Andrea Neri, terzo nella stagione 2011 in sella ad una Kawasaki, molto probabilmente non parteciperà a tutto il campionato. Per Tognocchi così si preannuncia un campionato molto duro con il compito di adattarsi ad una nuova moto e contrastare gli attacchi dell’ex campione Battistoni in sella ad un’Aprilia ben curata sotto il profilo delle prestazioni da Marco Arrighi, conosciuto da tutti nel mondo della salita e che per la prima volta quest’anno vivrà una stagione da protagonista.

Come accennato in precedenza è ancora incerta la partecipazione del campione in carica, il genovese Marco Queirolo classe 1985. Il suo debutto in salita risale al 2003 per poi passare con buoni risultati alla pista partecipando alla Coppa Italia e al Trofeo Motoestate. Poi nel 2010 di nuovo in salita conquistando il titolo, portato a casa anche nella stagione 2011.

Come ti è sembrato dal tuo punto di vista il campionato 2011? Niente di che, purtroppo dal mio punto di vista le gare sono un po’ corte e il fatto che ci siano delle chichane non mi piace per niente.

E cosa ti è piaciuto di te nel campionato 2011? Sicuramente la costanza. Anche se ho avuto dei problemi durante la stagione, ero sempre competitivo grazie soprattutto a mio padre Marcellino che mi ha sempre curato benissimo la moto.

Ti piace il calendario del campionato 2012? Più o meno mi sembra uguale all’anno precedente, solamente che a luglio non si corre.

Con che moto correrai? Ho iniziato a correre con la 125 nel 2003 e penso di continuare sempre con quella fino a quando non smetterò. E’ sempre un’emozione guidare un 2 tempi.

Per il 2012 cosa ti aspetti? Se ci sarò, perché ancora non so se parteciperò al campionato, spero di vedere tanti partecipanti così almeno ci sarà più competizione!

Quale sarà l’avversario da battere per questo 2012? Se ci sarà, sicuramente il mio amico Formenti, e poi quel bischero di Tognocchi con la sua nuova moto Kawasaki 250 4 tempi potrebbe rivelarsi molto insidioso, comunque più c’è n’è meglio è.

E di questa coppa Europa di cui si inizia a parlare che cosa ne pensi? Sarebbe una bella cosa, ma il problema più grosso riguardo a me sono le trasferte!!! Ci vorrebbe un Team Italia anche per le salite con i migliori, supportati dalla Federazione. Che bello sarebbe.

Andrai a fare la gara in Austria? Direi proprio di no. Quest’anno non partecipo manco all’italiano!!

Un aneddoto di qualcosa di simpatico accaduto nel 2011: Ahahahah!!! I ragazzi del team. Pensa che una mattina, alle 5, a Vellano, quei matti di Cello, Prudenzio e Cesare si vestirono da vigili urbani per dirigere il traffico. Secondo loro a quell’ora c’era traffico sulla strada. Mamma mia come stavano.

Perché corri in salita? Perchè una volta non era tanto costoso, ora invece i costi sono un po’ aumentati per essere sempre al top.

Altro pilota che sicuramente avrebbe detto la sua ma per vari motivi ha deciso di non partecipare al campionato 2012 è il Brianzolo Marco Giuseppe Formenti che dopo aver conquistato il campionato nel 2009 e due anni di piazza d’onore nel 2010 e 2011 ha deciso di dedicarsi al lavoro. Classe 1986 e residente a Burago di Molgora Formenti corre in salita dal 2004 e attualmente è iscritto al motoclub Vimercate e team MK Racing.

Come ti è sembrato dal tuo punto di vista il campionato 2011? E’ stato un bel Campionato, un pò troppo impegnativo con le gare cosi vicine come calendario l’una dall’altra è stato veramente dura farle tutte a livelli alti.

Cosa non ti è piaciuto di te nel campionato 2011? Mi rimprovero di aver sbagliato la scelta di gomme nella prima manche a Carpasio, svolta sotto l’acqua. Sicuramente avrei potuto far molto meglio perdendo meno punti per il campionato.

E cosa ti è piaciuto di te nel campionato 2011? Sono contento di essere stato in lotta per la vittoria in tutte le gare, e di averci creduto fino  all’ultima gara.

Ti piace il calendario del campionato 2012? Si mi piace il calendario perchè ci sono molte gare, ma magari andava distribuito su più tempo, è sempre abbastanza impegnativo farle tutte.

Parteciperai al campionato 2012? Non correrò nel 2012.

E di questa coppa Europa di cui si inizia a parlare che cosa ne pensi? Penso che darà prestigio e maggiore visibilità a queste competizioni.

Un aneddoto di qualcosa di simpatico accaduto nel 2011? Di aneddoti da raccontare ce ne sarebbero tanti. Forse il migliore è il sabato sera della gara di Vellano passato con gli amici dell’MK Racing, tra i meglio  episodi della serata, la “carburazione” vincente che insieme al mio meccanico Mario Romano abbiamo fatto alla Aprilia!

Perché corri in salita? Corro in salita perchè un pilota operaio come me, mettendoci tanto impegno e cuore può raggiungere risultati che in altri campionati sarebbero impossibili.

 

Ben 12 stagioni in salita al suo attivo con due terzi posti in classifica finale nella categoria 250 nel 2005 e 2008 e un terzo posto nella 125 nel 2011, questo il curricula di Andrea Neri, pilota toscano di Montepulciano. Dopo diversi anni di militanza nella 250 Open Neri è stato il primo a cavalcare la piccola 250 4T Kawasaki che corre in 125 Open. Una moto che inizialmente non era sembrata adatta a questo tipo di specialità, ma a dispetto di tutte le aspettative Neri ha saputo sapientemente interpretare la nuova tipologia di moto e disputare gare sempre al top.

Come ti è sembrato dal tuo punto di vista il campionato 2011? Diciamo che dai primi anni che correvo è stato un continuo miglioramento sia dal punto di vista organizzativo che di sicurezza dei tracciati ed il 2011, a parte la parentesi brutta e sfortunata di Gorno, è stato un anno quasi perfetto sotto tutti i punti di vista.

Cosa non ti è piaciuto di te nel campionato 2011? La gara di Spoleto dove partivo per fare un altro risultato, avendola provata parecchio.

E cosa ti è piaciuto di te nel campionato 2011? Sillano sicuramente, la gara che finalmente dopo 12 anni, sono riuscito ad interpretare bene anche se si poteva fare un po’ meglio. 

Ti piace il calendario del campionato 2012? Sì, mi pare molto meglio distribuito rispetto al 2011, nel senso che con una gara al mese invece che ogni 15 giorni si riesce molto meglio a far fronte alle spese e all’organizzazione delle trasferte.

Con che moto correrai? Sempre con la Kawasaki 250 4T, perchè in queste due stagioni mi sono trovato benissimo sia per la velocità del mezzo che per la guidabilità e per le spese di gestione.

Per il 2012 cosa ti aspetti? Il 2012 per problemi di lavoro non riuscirò a partecipare a tutte le prove, per cui per quelle che farò, penserò solo a divertirmi anche se cercherò di fare sicuramente il meglio possibile!

Quale sarà l’avversario da battere per questo 2012? Nella 125 sarà un po’ una sorpresa dipende se prenderanno il via Queirolo e Formenti che si sono dimostrati i più forti della categoria, in assenza di loro sicuramente vedo bene Tognocchi e Sullo con le Kawasaki ed Airoldi.

E di questa coppa Europa di cui si inizia a parlare che cosa ne pensi? Non sono molto convinto di questa formula, mi sembra un po’ restrittivo un campionato europeo su due prove e considerando il fatto che all’estero ci sono altri regolamenti rispetto a noi, ad esempio nelle piccole cilindrate corrono anche le GP, i percorsi di gara sono più veloci e senza varianti. Non ho capito se noi ci dobbiamo uniformare a loro o loro a noi.

Andrai a fare la gara in Austria? No, non ci andrò sono impegnato con il lavoro.

Perché corri in salita? Innanzitutto è il modo più economico per correre in moto poi è rimasta una specialità in cui conta più il pilota del mezzo mentre in pista se non hai una moto al top è impossibile fare risultato, qui un buon manico con una moto di serie di 10 anni fa, può dire la sua anche nell’assoluta.

Altro giovane promettente per la specialità della Salita è Enrico Tognocchi classe 1989 residente a Seravezza. Dopo il debutto alla Sillano Ospedaletto del 2006 in sella ad uno scooter ha proseguito un paio d’anni sempre nella stessa categoria disputando solamente la gara Garfagnina . Dopo una piccola parentesi con la 250 dal 2010 ha partecipato a tutto il campionato nella classe 125 concretizzando buoni risultati. Il suo team si chiama AKM ed è formato da Stefano Vincenzi e Jonathan Milan due bravissimi meccanici che gli mettono a disposizione una moto molto competitiva.

Come ti è sembrato dal tuo punto di vista il campionato 2011? Il campionato 2011 è stato un bel campionato, organizzato discretamente mi piace molto l’ambiente amichevole delle salite.

Cosa non ti è piaciuto di te nel campionato 2011? Nel 2011 sono stato un pò troppo nervoso, alla prima gara di Carpasio mi sono deconcentrato con una partenza anticipata ho buttato la gara.

E cosa ti è piaciuto di te nel campionato 2011? Che eslusa la prova di Carpasio sono sempre stato a podio secondo, terzo, quarto… Tutto sommato è stato un buon campionato per me.

Ti piace il calendario del campionato 2012? Si mi piace molto, peccato per la gara di Vellano perchè mi piaceva tanto.

Con che moto correrai? Kawasaki 250. Sono passato al 4 tempi, mi dispiace abbandonare l’Aprilia ma voglio provarci con la Kawasaki spero sia più semplice la messa a punto.

Per il 2012 cosa ti aspetti? Mi aspetto di migliorare un pò il risultato finale, di essere un pò più costante nei risultati.

Quale sarà l’avversario da battere per questo 2012? Non so… I primi tre del 2011 se ci saranno sarà una bella battaglia.

E di questa coppa Europa di cui si inizia a parlare che cosa ne pensi? Mi piace molto l’idea di correre la Coppa Europa.

Andrai a fare la gara in Austria? Se si potrà correre con la mia categoria andrò quasi sicuramente.

Un aneddoto di qualcosa di simpatico accaduto nel 2011: A Spoleto il sabato pomeriggio ho grippato e la domenica ho corso con il motore della moto stradale sono arrivato terzo è stata una bellissima soddisfazione.

Perché corri in salita? Perche è un ambiente amichevole ci si diverte molto e costa il giusto.