La sfida più bella: in quattro se la sono giocata fino all’ultimo metro ma sul traguardo ad esultare è stato il leader della classifica, Stefano Cruciani. L’alfiere marchigiano del Team Kawasaki Puccetti ha chiuso tutte le “porte” all’ultimo giro al rivale storico Ilario Dionisi, lasciando al laziale alfiere Honda Scuderia Improve la piazza d’onore per 0”119 e conquistando la seconda vittoria su tre round, nel giorno del suo compleanno.

“E’ stata una gara tosta – ha detto Cruciani – sono andato in testa al primo giro ed ho pensato solo a spingere senza commettere errori. Nel finale sapevo che qualcuno ci avrebbe provato ma sono stato bravo a chiudere tutti gli spazi”.

Dionisi ci teneva a vincere davanti al suo pubblico ma sceso dal podio è sembrato comunque soddisfatto del risultato. “L’importante era portare a casa punti preziosi per il campionato e 20 sono tanti – ha detto Ilario – all’ultimo giro ho provato più volte il sorpasso ma Stefano è stato bravo a chiudere tutti gli spazi ed azzardare troppo sarebbe stato rischioso. C’è ancora la gara di domani, sono pronto alla nuova sfida”.

In terza piazza è finito l’ottimo Marco Faccani (Honda, a 0”521), che con i due rivali per il titolo 2012 e con Giuliano Gregorini (Yamaha Team Rosso e Nero, quarto alla fine con 0”621 di ritardo) ha formato il gruppetto in grado di giocarsi il podio. “Quella di oggi è stata una gara davvero dura – ha detto Faccani – sono rimasto sempre attaccato ai migliori e alla fine sono riuscito anche a superare Gregorini e a centrare un podio importante. Bene così…”.

Quinto di giornata Mirko Giansanti (Kawasaki Puccetti), seguito da Cottini, Agnelli, Spigariol, Moretti e Lorenzetti.