CIV Vallelunga, SBK gara: che spettacolo!

E’ stata una lotta a quattro da impazzire. Alessandro Polita, Stefano Cruciani e Marco Borciani, veterani delle quattro tempi, il compagnia del debuttante Federico Sandi hanno dato vita ad una Superbike da brivido sul tracciato di Vallelunga.

Tanti i sorpassi, le staccate, gli allunghi e le riprese dei quattro protagonisti, che al primo appuntamento stagionale hanno mostrato una gran voglia di vincere. Alla fine è stato un trionfo per il Barni Racing Team, che ha piazzato i suoi due piloti, entrambi marchigiani, nelle prime due posizioni.

L’episodio che ha deciso la gara è stato il sorpasso di Cruciani (Ducati n. 12) su Polita (Ducati n. 53), alla curva Soratte, nel corso del quattordicesimo giro. Il 30enne di Urbisaglia ha resistito fino alla fine agli attacchi del corregionale, vincendo la tappa romana. “E’ stata dura – dice il campione in carica della Stock 1000 – abbiamo faticato tutta settimana su una messa a punto difficile da trovare. Gli altri andavano forte all’inizio ma io pensato solo a gestire le gomme e a fare la differenza nel finale. Voglio ringraziare tutti, sono contento”.

 Polita, 25 anni di Jesi, è arrivato ad un soffio dal leader ed è stato bravo ad accontentarsi di 20 punti preziosi per la classifica. “Abbiamo lavorato bene nel week-end, all’inizio ho forzato un po’ per andare a prendere Borciani e nel finale ho pagato l’usura delle gomme. La vittoria rimane “in casa”, va bene così”.

 Al terzo posto, molto vicino ai due, ha chiuso il 20enne ligure Federico Sandi (Gabrielli Racing Team – Aprilia n. 23), all’esordio assoluto in Superbike.  “Non ero perfettamente a posto ma centrare il podio alla prima gara direi che è un ottimo risultato. Per il campionato ci sarò anche io”.

Buona anche la prestazione del bresciano Marco Borciani (Ducati n. 21 – Team Pata Great Wall), a lungo in testa nelle prime fasi della gara e quarto alla fine. A chiudere la top five, più staccato, il romano Norino Brignola (Honda n. 1, Nuova M2), campione in carica della categoria. Da segnalare, al quinto giro, la caduta di Pellizzon (Aprilia n. 95) mentre si trovava nel gruppo de


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