Sono in tre ma nessuno di loro, alla vigilia del doppio round del Mugello, sembra fuori dai giochi per il titolo. Il più vicino alla tabella tricolore, dopo tre round della Moto2, sembra essere il bolognese Ferruccio Lamborghini: in sella alla Ten Kate del Team Quarantaquattro Racing, l’ex-talento prodigio della Stock 600 è stato l’unico ad andare a punti con costanza. Dopo due secondi posti centrati al Mugello e a Imola, il 21enne di Casalecchio di Reno ha fatto suo il round di Monza, bravo a rimanere in piedi mentre gli avversari erano alle prese con problemi tecnici o cadute. Partirà lui, quindi, da favorito di turno per la vittoria di tappa sfiorata nella gara d’apertura. A contrastarlo, però, ci saranno il danese Robbin Harms e il campione in carica Alessandro Andreozzi: il primo, ex-pilota del mondiale Supersport con una grande esperienza internazionale, dovrà riscattare lo zero rimediato in terra lombarda dopo le due ottime prestazioni offerte al Mugello (terzo) e soprattutto a Imola, dove grazie alla sua vittoria ha fatto tornare alla vittoria la Bimota (preparata da Edo Racing) dopo anni di lontananza dal primo gradino del podio. Stesso discorso per Andreozzi (alfiere del team omonimo Andreozzi R.C.): rientrato senza punti da Monza, avrà il compito di riprendere la striscia positiva iniziata dalla vittoria ottenuta proprio qui il 25 marzo e continuata con il terzo posto di Imola. Al Mugello ha già vinto, quindi il marchigiano sa come si fa…