CIV Mugello, gara 2 STK 600: la prima di Nocco

La gara della Stock 600 ha replicato oggi lo splendido spettacolo andato in scena ieri. A contendersi la vittoria del quinto round, stavolta, sono stati otto piloti che si sono dati battaglia dal primo all’ultimo giro. L’episodio decisivo si è verificato nella tornata finale, quando Alessandro Nocco (Kawasaki) ha sferrato uno splendido attacco a Nicola J. Morrentino (Yamaha – Elle 2 Ciatti): con un sorpasso da manuale all’interno della curva Bucine e grazie ad una traiettoria perfetta, il giovanissimo pugliese si è presentato sul rettilineo con dieci metri di vantaggio che gli sono bastati per portarsi a casa la prima meritata vittoria tricolore. Nocco è uno dei migliori “prodotti” della Coppa Italia 2011 e ha dimostrato ancora una volta che partendo dai campionati formativi si può arrivare a fare grandi cose nel CIV. “Vincere alla prima stagione dell’italiano è qualcosa di fantastico – dice il leccese – è stata una gara molto dura a causa del caldo ma mi sono divertito molto. Le prove non sono andate benissimo ma stamattina nel warm-up ha girato tutto alla perfezione e sono riuscito a fare una gran rimonta dal quattordicesimo posto. Ora spero di continuare così”.

Ottimo secondo per il campano Morrentino, che dopo la terza piazza di ieri si riconferma sul podio e risale così in quarta posizione in classifica generale. Anche oggi ha mancato di un soffio il risultato pieno ma dopo una prima parte di stagione opaca ha dimostrato ora di aver trovato un ottimo feeling con la sua moto. “Dopo una bella partenza sono riuscito a risalire forte e a portarmi anche al comando della gara. Dopo il sorpasso di Nocco, però, non sono riuscito a rispondergli sul traguardo ed è sfuggita la vittoria. Sono comunque contento della mia prestazione”.

Torna sul podio in una gara del CIV anche Luca Vitali. Il romagnolo, protagonista di alcune prove opache dopo il secondo posto centrato proprio al Mugello nella tappa di apertura, riesce a fare il bis stagionale in sella alla Yamaha del Team Italia FMI regolando sul traguardo gli ottimi Federico Monti (Suzuki), Davide Stirpe (Honda) e Stefano Casalotti (a lungo in testa con la Yamaha) e a rilanciarsi in un campionato che ora lo vede terzo a soli sei punti dalla piazza d’onore di Franco Morbidelli (oggi solo ottavo). “Sono molto soddisfatto – ha detto Vitali – è stata una gara tirata fino alla fine, forse la più bella della stagione e faccio i miei complimenti a tutti i ragazzi del gruppo di testa… per la vittoria mi è mancato qualcosa ma spero di centrarla presto”.

Più staccato dal gruppo dei primi, in settima posizione, ha chiuso Dakota Mamola davanti a Morbidelli, Menchetti e Stizza, che completano la top ten. Da segnalare le uscite di scena nelle fasi iniziali di Luca Oppedisano (Kawasaki) e del duo Team Pata by Martini, Luca Salvatori e Francesco Cocco, caduti mentre si trovavano al vertice. A proposito delle prime posizioni, da notare l’errore di valutazione del leader della classifica, Riccardo Russo: passato in testa sul rettilineo alla fine del penultimo giro mentre si trovava in lotta con Nocco e Morrentino, il campano ha rallentato convinto che la gara fosse finita. Appena si è accorto che mancava ancora un passaggio è tornato a spingere ma la situazione era ormai compromessa: ha chiuso quattordicesimo, mantenendo comunque la vetta della classifica generale con 39 punti di vantaggio su Morbidelli.