CIV Monza, prove: le parole dei piloti più veloci

 

Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti delle prove ufficiali di Monza:

ALESSANDRO POLITA (Superbike – 1’44”665): “Abbiamo lavorato bene sin dal giovedì, trovando un buon passo gara. Oggi c’era un po’ di traffico in pista che non ci ha permesso di avvicinare i tempi del mondiale anche a causa della pioggia ma domani cercheremo di sfruttare al meglio questa occasione”.

KEVIN CALIA (125 GP – 2’00”668): “Ho girato subito forte, sempre da solo e verso il finale di sessione sono riuscito a centrare il tempo. La moto andava molto bene e io mi sono trovato bene. Domani cercheremo di ripeterci, ringrazio la squadra, il mio preparatore e tutti quelli che hanno creduto in me”.

ILARIO DIONISI (Supersport – 1’49”895): “Stamattina ho utilizzato la gomma da gara e il tempo sono riuscito a centrarlo con quella copertura. Nel pomeriggio, il tempo non ci ha permesso di migliorare ma va bene così. La moto va fortissimo e domani spero di ripetere la gara di Misano”.

ALESSANDRO ANDREOZZI (Moto 2 – 1’51”839): “E’ andato tutto molto bene. All’inizio abbiamo avuto qualche problema ma poi siamo riusciti a risolverlo e successivamente ho centrato un ottimo tempo. Avrei potuto fare meglio, senza dubbio ma per ora va bene così”.

DINO LOMBARDI (Superstock 600 – 1’50”907): “E’ stato un turno molto lungo. All’inizio, nella zona della Parabolica e della Ascari pioveva e quindi ho percorso i primi giri molto tranquillo. Dopo un po’ la situazione è migliorata, così sono rientrato al box per cambiare la gomma e quando sono tornato in pista ho iniziato a spingere forte, centrando un crono stratosferico. E’ la prima pole al CIV e la dedico alla mia famiglia, al mio manager Claudio Quintarelli e a tutto il Martini Corse”.

SYLVAIN BARRIER (Superstock 1000 – 1’46”168): “Durante il secondo turno ha piovuto un pò nella zona delle curve di Lesmo ma sono riuscito lo stesso a fare il miglior tempo. Già da stamattina il team ha lavorato molto bene e ora sono fiducioso in vista della gara di domani”.