CIV Monza, gara SS: Lombardi vince col brivido

Come succede spesso a Monza, a decidere le sorti della gara sono stati gli ultimi due giri. In quattro, vicinissimi, si sono giocati la vittoria del terzo round Supersport: stiamo parlando del campione in carica Ilario Dionisi, dei due portacolori Kawasaki Puccetti Racing, Mirko Giansanti e Stefano Cruciani e del campano Dino Lombardi. E’ stato proprio quest’ultimo, alla fine, a festeggiare la prima vittoria nella classe 600 preparata nella stagione del debutto. Sfortunato fin qui, l’alfiere del Team Pata by Martini è stato bravo nel finale a sfruttare al meglio un rallentamento causato dalla moto di Cruciani e a presentarsi finalmente in testa sotto la bandiera a scacchi. L’episodio clou a due tornate dal termine all’uscita della prima variante, dove Cruciani si è dovuto ritirare per una rottura rischiando involontariamente di coinvolgere Dionisi e Giansanti, che lo seguivano nell’ordine. I due hanno perso qualche metro che ha permesso a Lombardi di prendere un piccolo vantaggio utile. Vantaggio che Dino è stato bravo a gestire fino al rettilineo. “Al via sono partito male perché ho staccato tardi la frizione e alla prima variante ero solo nono – ha detto Lombardi – poi sono stato bravo a rimontare, spingendo forte e riuscendo a difendermi dal ritorno di Dionisi. Ho tenuto duro ed ho pensato solo a vincere. Finalmente un primo posto dopo tanta sfortuna…”.

Il campione in carica, dopo essersi preso un bello spavento rischiando di tamponare Cruciani, ha ripreso la concentrazione ed ha tentato il tutto per tutto per la conquista della vittoria. Gli è mancata di un soffio ma grazie ai venti punti centrati oggi è tornato in testa alla classifica generale (sette punti di vantaggio su Giansanti). “Mi sono distratto un attimo e Lombardi si è avvantaggiato quel tanto che è bastato. E’ andata bene comunque perché sono di nuovo in testa al campionato. Nelle prossime gare cercherò di confermarmi al vertice”.

Alle sue spalle ha chiuso il ternano Mirko Giansanti, che è tornato sul podio con la Kawasaki dopo una gara concreta e che grazie a questo risultato si candida per la lotta al titolo 2012. “Ho fatto un dritto alla prima variante ma per fortuna sono riuscito a rientrare e rimontare. E’ stato un bel podio, una gara positiva e per il campionato va bene così”.

Ottimo il quarto posto del giovane Marco Faccani (in sella alla Honda Velmotor) che è riuscito ad avere la meglio sul suo compagno di squadra Mattia Tarozzi. Alle loro spalle, dal sesto al decimo posto, Dell’Omo, Gramigni, Segoni e Boscoscuro. Tra i ritiri, oltre a quello di Cruciani da segnalare anche quello di Palumbo e di De Rosa.

 

La gara della Moto2 è stata vinta da Ferruccio Lamborghini (Quarantaquattro Racing), unico pilota a tagliare il traguardo dopo il ritiro per problemi tecnici del danese Robbin Harms e la scivolata del campione in carica Alessandro Andreozzi (Andreozzi R.C.). Con questo risultato, Lamborghini si porta in testa alla classifica generale con 24 punti di vantaggio.