Il fine settimana del 16 e 17 luglio ha confermato in pieno le previsioni meteo, con due giorni che hanno sfiorato a lungo i 40 gradi, confermando però anche la grande diffusione dell’epidemia Covid in tutta Italia, che ha tenuto chiusi in casa diversi piloti.
Complimenti dunque vivissimi ai 240 che hanno mostrato volontà e passione, animando le 20 classi in programma.
C’erano punti in palio che potevano rivelarsi particolarmente “pesanti”, e i risultati hanno rispettato in molti casi le premesse della vigilia.
In modo particolare nel Campionato Italiano 2T Italian GP 250, dove Jarno Ronzoni potrebbe conquistare il titolo con una gara di anticipo (a Magione, l’11 settembre), grazie al vantaggio di 31 punti sui 40 ancora disponibili, mentre è apertissima la lotta per le posizioni a seguire, con Giacomo Lucchetti, Matteo Bisacchi e Nicola Laurenzi che se la giocheranno fino all’ultimo.
Restando nel Gruppo 5 (velocità “pura”), diverse le classi da tenere d’occhio.
Nel Trofeo SBK ’96 il “Presidente volante” (del Moto Club Misano) Duilio Damiani è leader autorevole davanti a Cristiani Ramagini, Mario Parini e Diego Colella, vicinissimi tra loro.
Nella SS 600 posizioni rivoluzionate, tra prima e dopo la gara, con molti punteggi di vertice appena diversi tra loro. E situazione simile anche nei Trofei Old Open Cup Under, LighTwin 1100, LighTwin 650, LighTwin Open, TT 2Tempi.
Nelle gare di Gruppo 4 (Regolarità in Pista), classifiche molto aperte nell’ Italiano 2 Strokes (5 piloti in 20 punti, con 40 ancora a disposizione) e nel Trofeo Gentleman Cup.
Nel Campionato Vintage Open valori confermati, ma punteggi al vertice in un fazzoletto.
Nel Trofeo Vintage Mini Francesco Bianchi e Emiliano Moretti sembrano destinati a giocarsela fino all’ultimo.
Molto positiva la gara del Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance, con 35 Team iscritti (record assoluto nella storia del Trofeo) e 34 moto effettivamente al via, questa volta sulla distanza di 90 minuti, decisamente impegnativa considerando la temperatura in cui si gareggiava. Sedici V7 850 “contro” diciotto 750 sono la dimostrazione di come l’introduzione della nuova cilindrata, nel 2022, abbia contribuito a rinnovare e rafforzare il Trofeo, se mai ce ne fosse stato bisogno. Pochissime le penalità assegnate, perché il meccanismo di cambio guida ogni 15 minuti è ampiamente rodato e anche i “nuovi” piloti l’hanno assimilato senza problemi.
Grazie all’apporto degli Sponsor (Chinotto Neri, Officine Italiane Zard e Nils Lubrificanti), anche a Cremona CIV Classic ha premiato i primi 5 classificati di ogni classe in gara.
Questa volta con una gratificazione in più, perché la Direzione dell’Impianto ha voluto mettere in palio un premio speciale: una “super coppa” intitolata all’indimenticato Angelo Bergamonti, che si è deciso di assegnare al vincitore della classe Vintage Maxi, che schiera moto (iscritte al Registro Storico FMI) costruite entro il 1983, nel pieno rispetto dello spirito delle gare gestite dal Comitato Epoca. Laura Bergamonti, figlia del pilota, ha consegnato la coppa al vincitore Eugenio Gatti, premiato per il risultato ma anche, e ci piace sottolineare la coincidenza, per la sua straordinaria passione.
Come sempre, i risultati di gara sono disponibili scaricando sul proprio cellulare l’app Sportity (la password da utilizzare è CIVCLASSIC_04). E sempre in questo “contenitore” verranno pubblicate le classifiche generali aggiornate, appena convalidate dagli Uffici FMI.
