Chiusi i test di Martini Corse ad Aragon

 

La Martini Corse torna in pista sul circuito Spagnolo di Aragon per gli ultimi test invernali.

L’attesa per l’inizio del campionato Italiano ed europeo Superstock 600 è ormai palpabile. Team e Piloti sono in fervente lavoro sulle rispettive moto, per arrivare pronti ed organizzati alle prove ufficiali.

Presente – come sempre – all’appello, la Scuderia Martini Corse (due podi assoluti nella scorsa stagione): i ragazzi guidati dal Team Manager Claudio Quintarelli hanno provato le splendide Yamaha R6 sul circuito di Aragon, (Spagna) dove proprio il 18 giugno si correrà una tappa del Campionato Europeo.

Il primo giorno di test la pioggia ha reso quasi impraticabile il tracciato, costringendo moto e piloti a ripiegare nei box. La domenica invece, il sole spagnolo ha regalato condizioni meteo quasi perfette. Dino Lombardi e Francesco Cocco hanno potuto sperimentare diverse soluzioni tra rapporti e ciclistica, senza cercare il record sul giro, ma concentrandosi sulla messa a punto ideale della proprio moto: uno step essenziale per andar forti in gara. I risultati a fine test sono, come da standard Martini, più che incoraggianti: entrambi i piloti hanno girato sul 2’0 alto, nonostante un inconveniente tecnico abbia complicato la vita a Lombardi. Ma anche qui, sono bastate la classe e la tenacia del campione italiano per porre rimedio al piccolo contrattempo.

Dino Lombardi. È la prima volta che giro su questo circuito e, considerato che dovrò correrci a Giugno per la tappa europea, è stato fondamentale raccogliere quante più sensazioni possibili. Con i ragazzi il lavoro è andato benissimo, abbiamo provato diverse soluzioni e sono certo di star andando nella giusta direzione. Fino ad oggi avevo visto il circuito di Aragon solo in televisione, proprio da tifoso. Adesso che ci ho girato, devo ammettere che sembrava più divertente dal piccolo schermo.

Francesco “Checco” Cocco: Sono carico di adrenalina. La pista è bellissima e la mia scuderia sta facendo un gran lavoro per darmi la possibilità di stare tra i primi. I test sono importanti, perché ci danno tempo e modo di sperimentare soluzioni nuove sulle moto e sullo stile di guida. Ad esempio, visto che nel Campionato Europeo si corre con un treno di gomme molto ridotto, Cesare (Barani ndr.) mi ha fatto girare con gomme usate, semi consumate, per abituarmi alla gestione della moto in condizioni estreme di guida. I risultati sono stati ottimi e in questa scuderia, lo dico sinceramente, mi sento proprio a casa.

Claudio Quintarelli, Team Manager della scuderia Martini: Un test decisivo questo di Aragon, dal quale usciamo più soddisfatti che mai. Moto e piloti sono in perfetto stato e siamo pronti per le prove ufficiali.