Campioni anche sulla strada. Educazione stradale al Dunlop CIV al Mugello

Oltre 50 ragazzi hanno preso parte alla manifestazione di sicurezza stradale al Mugello

Si è svolta venerdì 30 maggio, all’interno dell’Autodromo del Mugello, in occasione della seconda prova del Dunlop CIV, la manifestazione “Campioni anche sulla strada”.

La giornata di educazione stradale ha coinvolto oltre 50 ragazzi in procinto di acquisire la patente A o B ed è il risultato di una sinergia tra Federazione Motociclistica italiana, Associazione Diversamente Disabili Onlus, Confarca e Motorizzazione Civile di Firenze.

Obiettivo della manifestazione è stato quello di affrontare l’argomento della sicurezza a 360 gradi, dalla pista, progettata e realizzata per garantire la maggiore tutela ai piloti, alla strada, dove la convivenza di tipologie diverse di mezzi e la condizione delle infrastrutture rendono le cose più complesse. I formatori della FMI, unitamente al Direttore della Motorizzazione di Firenze, agli istruttori di Confarca e all’Associazione Di.Di. hanno però sottolineato come in entrambi i casi, in pista come sulla strada, il comportamento umano possa fare la differenza.

Sono state molte le esperienze che i ragazzi presenti hanno potuto vivere, dalla visita alla Direzione Gara del circuito alla partecipazione a laboratori didattici dedicati alle protezioni, fino ad arrivare al comportamento in caso di incidente e alle influenze negative di alcool e droghe sulla guida. Una esperienza diretta è stata portata ai partecipanti da Emiliano Malagoli, pilota  e formatore di educazione stradale vittima di un grave incidente, che ha illustrato come sia possibile affrontare la disabilità in pista e sulla strada e le possibilità di adattamento della moto.

La giornata si è conclusa con un tuffo nel CIV, con la visita di alcuni box e della frenetica attività di preparazione delle competizioni  e con i ragazzi che hanno assistito alle prove libere di qualificazione.

Grande soddisfazione è stata espressa dai partecipanti e dai formatori, che hanno dimostrato come lo sport possa costituire un tramite utilissimo per illustrare  e sensibilizzare gli utenti sulla percezione del rischio e su come affrontare in modo corretto l’ambiente stradale. Un ringraziamento alla direzione del Circuito, che ha mostrato grande sensibilità nei confronti degli argomenti trattati, accettando di ospitare la sicurezza stradale all’interno di uno dei templi sportivi della velocità.

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