Campagna “Metàpedaggio”. 30.000 firme consegnate al Mugello

 

La campagna “Metàpedaggio” arriva al Mugello. Durante il venerdì dell’ultimo weekend del CIV 2016 sul circuito toscano, le 30.000 firme raccolte dal mensile Motociclismo contro l’ingiusto pedaggio autostradale per le moto, sono state consegnate dal Direttore della rivista, Federico Aliverti, al Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Senatore Riccardo Nencini. Presenti alla consegna delle firme, anche il Presidente FMI Paolo Sesti e il Direttore Generale di Ancma Pierfrancesco Caliari, in rappresentanza delle due istituzioni che hanno sostenuto la campagna.

Alla consegna della petizione con le 30.000 firme hanno partecipato oltre 200 motociclisti che hanno raggiunto il Mugello con un pacifico corteo per dare maggiore forza all’iniziativa dello storico mensile.  Nel corso della conferenza stampa, dopo il saluto dell’Ad del Mugello, Paolo Poli, è toccato a Caliari sottolineare la vicinanza di Ancma a quest’iniziativa, con il Direttore di Motociclismo, Aliverti, che ha espresso la propria emozione e soddisfazione nel vedere tanta partecipazione, segno che l’iniziativa della rivista è riuscita a smuovere tante persone, chiudendo il proprio intervento con un obiettivo, quello di raggiungere le 50.000 firme entro la fine dell’anno.

Il Presidente FMI, Paolo Sesti, ha dichiarato nel corso della conferenza: “come FMI abbiamo aderito fin da subito insieme ad Ancma ad una campagna fatta per tutti i motociclisti e ci tengo a ringraziare tutti coloro che sono venuti fin qui, alcuni anche da lontano, dimostrando quindi la propria partecipazione e voglia di esserci. Da parte nostra continueremo a sostenere la campagna restando vicino, come sempre, alle esigenze di tutti i motociclisti sulle altre istanze legate alla sicurezza e al Codice della strada

Il Viceministro Nencini nel corso del suo intervento, ha sottolineato come si stia lavorando su 3 punti: sul codice della strada per avere i motoveicoli 125 cc in autostrada, sui finanziamenti da dare all’Anas per la riparazione di strade al alto rischio e sul pedaggio per le moto in autostrada. Nencini ha esortato i presenti “ad arrivare a 50.000 firme, evidenziando come sarebbe il primo caso dove una singola categoria specifica riesca a raggiungere la quota prevista dalla costituzione per la legge di iniziativa popolare”.