Buono il primo test per il prototipo made in Geo Technology

In occasione dei test collettivi del CIV a Misano il team MTR MOTO.GP TEAM ha svelato la livrea che accompagnerà Anthony Groppi nel corso della stagione 2016.

Misano – E’ toccato ad Anthony Groppi, reduce da una stagione ai vertici nel CIV Moto3, il privilegio di togliere i veli alla nuova GEO V0 Prototype, il prototipo interamente sviluppato da Geo Technology e impiegato nella imminente stagione 2016. Dopo lo shake down effettuato la settimana scorsa a Cremona, il pilota veronese, supportato dal team MTR MOTO.GP TEAM, ha condotto e completato il primo vero test del nuovo prototipo in occasione delle prove collettive del Campionato Italiano Velocità, andate in scena sul Misano World Circuit “Marco Simoncelli” nel weekend appena concluso. Subito confortevoli i primi rilievi, con il talento classe 1997 in grado di far registrare tempi interessanti e rispettabili al termine di una due giorni di intenso lavoro volto soprattutto a raccogliere dati utili alla ricerca del miglior set-up. Sotto lo sguardo attento dell’Ingegnere Riccardo Rosa, presente all’appuntamento in prima persona, l’esperienza di un pool di tecnici altamente qualificato ha consentito alla squadra condotta da Marco Tresoldi di ricavare preziose informazioni in vista del round inaugurale del campionato in programma il prossimo 14 maggio a Vallelunga, di prendere coscienza di alcuni problemi di gioventù da risolvere, riconoscendo subito nel nuovo prototipo un promettente margine di miglioramento. Sempre più concreti – nonostante il debutto di un progetto completamente innovativo – gli obiettivi, già dichiarati, di una stagione da protagonisti.

Marco Tresoldi (Team Manager): “Ci attende un percorso di sviluppo importante ma dopo i primi chilometri percorsi dalla nuova GEO V0 Prototype possiamo dire di partire già da una base concreta e da un livello decisamente interessante, confidenti che sarà una stagione tutta in crescendo”.

Anthony Groppi #23 (rider): “Ovviamente non siamo al 100% ma abbiamo iniziato a porre delle buone basi per la nuova stagione. Dobbiamo sistemare ancora molte cose ma sono comunque contento del lavoro svolto dal team MTR: tutta la squadra lavora bene e con grande impegno. In questi test ci siamo concentrati soprattutto su problemi di aderenza; un limite che, già al termine della due giorni di prova, siamo riusciti a migliorare notevolmente. Con la nuova moto mi sono trovato bene, dimostrando fin da subito un buon feeling. Dalla primissima uscita di rodaggio effettuata ad inizio settimana siamo riusciti a migliorare le nostre prestazioni di turno in turno: dobbiamo lavorare un po’ sul motore in moto da poter essere competitivi contro KTM e Mahindra ma sono sicuro che arriveremo anche noi allo stesso livello degli altri”.

Luca Greghi (Geo Technology): “La moto è la versione V0, quindi una versione nuova che è stata riprogettata completamente in Geo Technology. E’ stato studiato un sistema airbox particolare, molto innovativo, con lo scopo di sopperire alle mancanze riscontrate nei telai vecchi. Il suo volume decisamente più grande ci consente di sfruttare meglio il nostro motore, che in parte pativa la presenza di un airbox piccolo. Tra le principali novità, anche un telaio particolare: nessuno, infatti, aveva mai utilizzato un telaio completamente ricavato dal pieno. Le prestazioni effettivamente sono migliorate; non resta che verificare la messa a punto del telaio, alla ricerca di un setting adeguato per i vari circuiti, anche se abbiamo già lavorato su soluzioni differenti rispetto al telaio precedente. Questi due giorni di test hanno rappresentato, fondamentalmente, la prima messa in pista ufficiale, visto che a Cremona – primissimo shake down – le condizioni meteo non hanno permesso di portare avanti lo sviluppo sul setting della moto. Al momento abbiamo fatto solo pochi giri quindi i dati per sviluppare la moto non erano molti ma abbiamo riscontrato già un notevole miglioramento di turno in turno. Adesso continueremo a lavorare proseguendo nell’opera di sviluppo, cercando di trovare ancora più competitività nel telaio e di arrivare preparati al primo appuntamento della stagione”.