Attività di base in pista: frenata degli autodromi

“Con rammarico ma anche con la  serenità di chi  è consapevole di aver fatto quanto necessario, la FMI comunica che il progetto di rilancio dell’attività motociclistica di base su pista presentato nell’ultimo periodo agli autodromi medio piccoli è stato chiuso per mancanza di intesa con gli stessi autodromi”.

Così Il Presidente Sesti, ha commentato l’esito del progetto fortemente voluto dallo stesso Presidente  in collaborazione con il Motoclub Motolampeggio, già organizzatore del Trofeo Italiano Amatori.

Il progetto prevedeva lo svolgimento di gare di un giorno sui circuiti di Franciacorta, Modena, Varano, Adria e Magione,  con la possibilità di rilascio di licenze one event al costo di 70 euro e turni di prove libere opzionali al sabato a costi promozionali.

La FMI inoltre avrebbe supportato il progetto con una decisa campagna di comunicazione e pubblicitaria, per lo sviluppo di un programma sportivo di medio e  lungo termine indirizzato a riportare attività sui circuiti minori e a creare una fascia di competizioni con costi di accesso bassi ma inseriti in manifestazioni omologate e caratterizzate da elevati standard qualitativi e di sicurezza.

Purtroppo, ad eccezione dell’Autodromo di Adria, quanto presentato non ha riscontrato per motivi economici l’interesse  delle parti interpellate e  pertanto la Federazione e il Motoclub Motolampeggio indirizzeranno progetti e  risorse verso iniziative diverse ma sempre rivolte allo sviluppo dell’attività di base e al contenimento dei costi di gestione degli autodromi.