Aragon: partenza ok per il Team Italia nelle Stock

Danilo Petrucci (Barni Racing Team Ducati), autore della pole position a Misano, è risultato il più veloce nella prima sessione di qualifica della FIM CUP STK1000 a Motorland Aragon.
Il pilota del Team Italia, il migliore anche nelle libere della mattina, ha preceduto di quasi mezzo secondo il leader della classifica della FIM Cup, Davide Giugliano (Althea Racing Ducati), uno dei pochi piloti che non aveva provato in precedenza sul circuito spagnolo.
Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superstock) è terzo a poco meno di un secondo dal poleman ed è seguito dal sudafricano Sheridan Morais (Lorenzini by Leoni Kawasaki).
Si torna a parlare italiano per il quinto e sesto tempo con altre due Ducati, quelle guidate da Lorenzo Baroni (Althea Racing) e Niccolò Canepa (Team SS Lazio Motorsports).
Anche Lorenzo Zanetti (BMW Motorrad Italia STK team), Edi La Marra e Andrea Antonelli (ambedue con le Honda del team Lorini) sono riusciti ad entrare nella top ten.

Ottimo inizio anche per Riccardo Russo (Team Trasimeno Yamaha) nell’Europeo STK 600. Il pilota campano, reduce dalla sfortunata prova di Misano, ha conquistato un eccellente secondo tempo assoluto alle spalle del francese Egea. Recuperata una buona forma fisica, Riccardo infatti soffre ancora per forti dolori alla schiena,il pilota del Team Italia si è trovato subito bene lungo l’impegnativo e spettacolare tracciato iberico. Nelle libere del mattino si è badato più che altro a verificare lo stato generale del mezzo completamente ricostruito dopo il volo di una settimana fa. Nelle ufficiali del pomeriggio, Russo, è stato costantemente al vertice chiudendo alla piazza d’onore il primo step di ufficiali.

RICCARDO RUSSO – “Il tracciato mi piace moltissimo perché esalta il mio stile di guida. Questa mattina abbiamo lavorato sulla moto per ritrovare il feeling dopo il brutto volo di Misano. Non sono ancora al 100% in quanto negli spostamenti veloci sento molto dolore alla schiena ma con l’adrenalina in circolo è possibile sopportare tutto. Sono abbastanza contento, rimane ancora qualcosa da migliorare in percorrenza di curva ma sono fiducioso per la gara. Ho preferito girare sempre con i pneumatici usurati, mi tengo infatti la gomma posteriore nuova per domani. La pista ha un eccellente grip e sono fiducioso per una gara che sarà di completo riscatto rispetto a Misano”