Antonelli e Avis per la donazione del sangue

Una splendida giornata di sole ed una temperatura mite hanno consentito ad Andrea Antonelli ed all’AVIS di riunire presso l’Autodromo di Magione tanti appassionati delle due ruote, campioni dello sport di ieri e di oggi ed i tanti volontari dell’Associazione Volontari Italiani Sangue intervenuti per chiarire ogni aspetto o dubbio delle tante persone presenti che così hanno avuto l’opportunità di unire la propria passione ad un importante momento di riflessione rispetto ad una esigenza essenziale della società odierna.

Tra i molti piloti intervenuti da sottolineare la presenza di Pierfrancesco Chili, ex Motomondiale nelle classi 250 e 500 cc negli anni novanta e stella assoluta nel Mondiale Superbike nel decennio successivo, idolo di tanti appassionati e puntuale esempio di disponibilità e cortesia nei confronti dei tanti tifosi che lo hanno richiesto per scambiare due chiacchiere o fare qualche foto insieme. Chili, che sul tracciato umbro ha girato con la Honda CBR1000RR preparata dal team Lorini Honda e vincente nella 6 ore del Nurburgring con Andrea

Antonelli, ha così scambiato impressioni con il pilota lacustre che si è alternato alla guida della sua fida 1000 con qualche digressione con la Honda CBR600RR del team del Mondiale Supersport Kuja Racing, altro graditissimo ospite della manifestazione, presente con il pilota impegnato nel CIV Giovanni Altomonte. Notevole l’affluenza degli organi di stampa, suddivisi equamente tra testate nazionali e locali, che hanno dato ulteriore lustro alla manifestazione di solidarietà e sport fortemente voluta dal pilota di Castiglione del Lago.

“Sono felicissimo,- ha affermato Antonelli– insieme all’AVIS, il Direttore dell’Autodromo Ezio Sisti senza il quale non sarebbe stato possibile fare tutto questo, i fantastici ragazzi del fan club ed ai miei sponsor, e tra questi voglio assolutamente ringraziare la SOLFER che ci ha sostenuti ed affiancati moralmente e fattivamente, siamo riusciti ad unire la passione per lo sport e la solidarietà. Da due anni ormai sono testimonial AVIS e donatore abituale, e spero con il mio esempio di poter spingere anche altri ragazzi ad assumere questo comportamento, che in una società come quella attuale, appare ormai come una esigenza ineluttabile che impone una profonda riflessione ed una necessaria presa di coscienza da parte di tutti. La grande partecipazione di team e piloti oltre naturalmente ai tanti appassionati intervenuti ci ha dato così l’opportunità di stare insieme e parlare anche di questo. Visto il grande successo che la manifestazione ha riscosso sono sicuro che ci sarà un seguito. Voglio ringraziare con tutto il cuore tutti coloro che sono intervenuti e mi auguro che oltre alla bella giornata trascorsa insieme possa in loro definirsi sempre più la volontà di fare concretamente qualcosa per gli altri, perchè donare il sangue vuol dire donare la vita”.