E’ appena tornato da Valencia, dove ha fatto da “spettatore” all’ultima tappa del CEV 2009. Lorenzo Alfonsi non ha dubbi, rispetto allo spagnolo, il nostro campionato ha una marcia in più. “Il paddock è più “povero” rispetto a quello del CIV: non esiste l’area Fun ne gli spettacoli con i comici e, a livello sportivo, si avverte molto la differenza tra i team grandi e i piccoli. Lì puntano molto su due o tre squadre mentre nel nostro campionato c’è spazio per tutti”.

Secondo il pilota toscano, campione della Stock 1000 mondiale nel 2004 e terzo nell’italiano Superbike 2006, il valore aggiunto della stagione CIV è stato l’arrivo della diretta televisiva. “Ha dato al campionato la visibilità che mancava e ora i nostri sponsori e i tifosi possono vederci anche da casa… Il 2010? Con il Team Gomme&Service punto a chiudere il campionato nelle prime tre posizioni. Il monogomma Pirelli metterà tutti sullo stesso piano e sono convinto di poter fare bene. Guidare la 1000 è emozionante e penso di aver trovato la categoria perfetta per me”.