AG Motorsport Italia e Yamaha insieme su doppio fronte, CIV e WorldSBK nella classe Supersport 300 con Vannucci

AG Motorsport Italia e Yamaha, rispettivamente Team and Factory winner 2021 nel Campionato
Italiano Velocità, con già un titolo conquistato nel 2016, allargano gli impegni sportivi annunciando
il rinnovo del contratto a Matteo Vannucci, pilota protagonista nel mondo tre diapason, per essere
cresciuto ed aver vinto due trofei monomarca, Yamaha R125 cup e Yamaha R3 cup, approdando
poi nel Campionato Italiano velocità con AG Motorsport Italia e terminando la stagione con l’alloro
al collo.
In sella ad una Yamaha R3 che ha dato enormi soddisfazioni, il giovane pilota, oltre al titolo
italiano, colleziona i record della Supersport 300 su tutte le piste del CIV, dove spicca in particolare
il tempo di 2’03”744 al Mugello. Un percorso di crescita importante insieme a Yamaha ed AG
Motorsport Italia che lo porterà quest’anno ad esordire nel WorldSBK SS300.
Mentre la R3 del Team AG ha fatto da cornice all’evento tre diapason, la press conference si anima
con la voce di Max Temporali, che introduce Andrea Colombi (country manager Yamaha), che
spiega la filosofia Yamaha nell’ambiente delle competizioni, dal monomarca fino alla classe regina.
Matteo Vannucci del team AG Motorsport Italia Yamaha, rappresenta un esempio made in Italy
del progetto bLU cRU. Sul palco si schierano i team e piloti portacolori Yamaha, con Matteo
Vannucci seguono i piloti delle classi superiori, Niccolò Canepa che sarà in coppia con
Krummenacher, Khota Nozane compagno di squadra di Garrett Gerloff, Luca Baldassarri ed Andrea
Locatelli.
Nel 2022 il team bolognese sarà quindi impegnato in una doppia sfida, nel Campionato italiano
velocità e nel WorldSBK nella classe Supersport 300.
Alessandra Gambardella (team principal): “Abbiamo tutte le carte in regola per essere competitivi
in entrambi i fronti, il team ha riconfermato le medesime persone che hanno contribuito alle
numerose vittorie dello scorso anno, mentre il pilota, direi che ormai lo abbiamo visto crescere
attraverso gli anni, ed è una garanzia, basta ripensare ad Imola, circuito tecnico che Vannucci non
aveva mai visto se non il giorno prima delle qualifiche percorrendolo in bicicletta con il nostro team
manager, chiuse il week-end con podio e record della pista”.