
Il penultimo round del Campionato del Mondo Superbike si avvicina, e questo fine settimana protaginista sarà il circuito dell’Estoril.
A scendere in pista anche il pilota Dunlop CIV Luca Bernardi come Wild Card, grazie al supporto del Kaiju Racing. Il giovane talento sanmarinese scenderà in pista con la Yamaha YZF-R1, pronto a dare il massimo in una nuova ed entusiasmante sfida.
Luca Bernardi, nato a San Marino il 29 agosto 2001, è uno dei piloti emergenti più interessanti del panorama motociclistico. La sua carriera ha preso il via nel 2014 nel Campionato Italiano Velocità, prima in Premoto3 e poi in Moto3. Nel 2017 è passato alla Supersport 300, dove ha subito conquistato il titolo italiano, dimostrando il suo talento. Successivamente, Bernardi ha gareggiato nel mondiale della 300 nel 2018, per poi tornare al CIV nella classe Supersport nel 2019. Il 2020 è stato l’anno della consacrazione nazionale, con il titolo di Campione d’Italia Supersport, mentre nel 2021 ha fatto il suo esordio mondiale in questa stessa categoria, collezionando cinque podi e una pole position prima di subire un infortunio a Magny Cours che ha interrotto la sua promettente stagione.
Nel 2022 Bernardi è tornato in pista, compiendo il grande salto verso il mondiale Superbike, dove ha raccolto 35 punti nella sua stagione di debutto. Nel 2023 ha proseguito la sua esperienza nel CIV Superbike, conquistando tre vittorie e undici podi nelle ultime due stagioni, e ora è pronto ad affrontare una nuova sfida mondiale con la Yamaha R1.
Il circuito dell’Estoril, situato vicino a Cascais, circa 25 chilometri da Lisbona, è un tracciato tecnico di 4.182 metri, con 13 curve, di cui 9 a destra e 4 a sinistra, e un lungo rettilineo di un chilometro. Dopo le edizioni del 2020, 2021 e 2022, il Mondiale Superbike torna ancora una volta su questa pista storica.
Il supporto di Kaiju Racing e l’impegno del team sono pronti a sostenere Luca in questa nuova avventura, che rappresenta non solo una prova importante per il giovane pilota, ma anche un’opportunità per dimostrare tutto il suo valore contro i migliori del mondo.
“Affronto questo round portoghese con la speranza di trovarmi a mio agio con la squadra e di trovare subito un buon feeling con la R1, che non ho mai guidato in precedenza. Non mi pongo particolari obiettivi se non quelli di impegnarmi al massimo e di fare un weekend in crescita. Conosco la pista dell’Estoril per averci già corso nel 2022, quando andai a punti in entrambe le gare lunghe. Ringrazio Sandro Carusi e la Yamaha per avermi offerto questa grande possibilità e spero di ripagarli con i migliori risultati possibili. Ci tengo a ringraziare il Kaiju Racing e tutti gli sponsor che hanno reso possibile questa opportunità”.
Fonte: ufficio stampa Kuja Racing