5 domande a…. Andrea Caravella

 

Nato a Roma il 23 – 10 – 1996

Quello che ha vinto: Campionato Italiano mini GP 80 (2011)
Cosa fa quest’anno: CIV Moto3 con Five Racing – AX 52
Sito Web: www.andreacaravella.com
FB: https://www.facebook.com/caravellaandrea?fref=ts

Come ti sei avvicinato al motociclismo?
È successo grazie a mio padre che da giovane correva con le moto da cross. E’ meccanico di moto quindi si può dire che sono scresciuto tra i motori. Sono salito in sella ad una moto all’età di 9 anni. Eravamo in una piccola pista ad Anzio. Ho fatto 2 giri  su una minimoto e … vi dico la verità, ho praticamente costretto papà a comprarmene una!!!

Dopo la vittoria del tuo primo titolo italiano, nel 2011 quali erano le tue aspettative e cosa è successo dopo?
Il mio obiettivo era sicuramente continuare a migliorare e conseguire risultati più importanti. Sinora non è andata così e non sono riuscito a ripetermi. Quest’anno darò il massimo,  come ho sempre fatto. Ma, lo sappiamo, in questo sport (ma anche negli altri), tutto deve essere perfetto se si vuole conquistare un titolo”.

Il campionato 2014 è alle porte. Come scenderai in pista, quali sono i tuoi obiettivi?
Sicuramente quest’anno sono agguerrito e con tanta voglia di vincere! Grazie anche al supporto di  Salvatore Giorlandino e Alfredo Meloni, lotteremo al massimo per raggiungere costantemente la zona podio. Non sarà facile perche ci sono degli avversari molto forti”.

Su quali piste senti di poter fare la differenza e dove hai bisogno di migliorare?
Mi piacciono tutti i tracciati del CIV,  anche se so che non si finisce mai di imparare. Cercherò  di migliorare sotto tutti i punti di vista, provando a far meglio ogni volta che scendo in pista. Sicuramente Imola è il mio “circuito amico” visto che ho vinto, nel 2012, per la prima volta con la Moto3 nel Trofeo Honda”.

Il Campionato Italiano impegna molto, è una attività sportiva ad alto livello agonistico. Riesci a conciliare gli impegni sportivi con la scuola?
Il CIV dal punto di vista agonistico è un grande impegno, ma riesco a trovare il giusto equilibrio. Vado bene a scuola e, oltre allo studio, mi alleno con la bici da cross e in palestra, dove faccio pre-pugilistica”.