125 Gp: il racconto della stagione 2011

Al termine di un lungo duello con il compagno di squadra Romano Fenati, Niccolò Antonelli portacolori del Team Italia – Gabrielli si è aggiudicato al Mugello il titolo italiano della 125 GP. Il giovane pilota di Cattolica (Rimini), dove è nato il 15 gennaio 1996, è stato protagonista di una seconda metà di stagione molto determinata, durante la quale si è aggiudicato tre vittorie.

Al via della stagione, a Misano, la presenza di olio in pista ha causato l’interruzione della gara al settimo giro e al restart non è riuscito a ripartire Fenati, protagonista del primo via e caduto sull’asfalto scivoloso proprio mentre si trovava in testa. Ad andare in fuga, così, ci ha pensato il ceco Miroslav Popov (Aprilia – Ellegi Racing), che tornato così protagonista dopo la grande stagione 2010. Bella la lotta a due per la seconda piazza, vinta all’ultima curva dall’imolese Kevin Calia (Aprilia – MGP Racing – 2B) sul riccionese Alessandro Giorgi (Aprilia – VFT Racing Team), autore della pole position.

Romano Fenati, giovanissimo pilota di Ascoli Piceno, ha vinto a Monza la sua prima gara tricolore alla seconda apparizione nel CIV. Alfiere del Team Italia – Gabrielli, ha avuto la meglio all’ultima curva sul ceco Miroslav Popov e sull’imolese Kevin Calia, con i quali ha caratterizzato e reso avvincente la seconda tappa della stagione. I tre hanno formato il gruppetto di testa da metà gara e non si sono risparmiati con i sorpassi e con le staccate al limite. Tutto, come spesso succede a Monza, si è deciso all’ultima curva Parabolica, dove Fenati è stato il più veloce, riuscendo a presentarsi davanti al traguardo. A rendergli la vita difficile ci hanno provato sia il leader della classifica, Popov, sia Calia, che però si sono dovuti accontentare rispettivamente degli altri due gradini del podio anche a causa di una perdita di aderenza della moto dell’imolese e di un contatto che li ha rallentati avvantaggiando Fenati. Positiva è stata anche la gara di Niccolò Antonelli: il romagnolo, poleman del sabato, era scattato bene dalla prima fila ma anche a causa di due “lunghi” alla Ascari ha perso il trenino dei migliori tre, chiudendo poi al quarto posto a un solo secondo dai leader, in sella alla seconda Aprilia del Team Italia – Gabrielli. A completare la top five anche Massimo Parziani (Aprilia – Faenza Racing).

A Misano sono stati Romano Fenati e Niccolò Antonelli i grandi protagonisti del terzo round della 125 Gp tricolore. I due giovanissimi alfieri del Team Italia Gabrielli Racing hanno fatto la differenza insieme al trentino Massimo Parziani e dopo una partenza da manuale hanno dato vita ad una bella battaglia a tre fino alle ultime fasi della gara. Nel finale, però, è stato Fenati ad avere la meglio rispetto al compagno di squadra, passando sotto la bandiera a scacchi con quattro decimi di vantaggio su Antonelli. Terzo posto per Massimo Parziani (Aprilia – Faenza Racing), che ha provato a tenere il ritmo dei due di testa ma che alla fine si è accontentato di un podio in grado di confermarlo nella zona alta della classifica. Più staccato l’imolese Kevin Calia, bravo a mettersi alle spalle Alessandro Giorgi (Aprilia – VFT Racing). Tra le cadute illustri, quella dell’ex-leader della classifica Miroslav Popov (Aprilia – Ellegi Racing), ko al decimo giro.

Il Team Italia Gabrielli ha concesso il bis anche nella seconda gara di Misano. A fare la differenza e a centrare i primi due gradini del podio sono stati ancora una volta Fenati e Antonelli. I “ragazzini terribili” della 125 Gp hanno corso un’altra gara perfetta, andando subito in fuga e prendendo un buon vantaggio nei confronti degli avversari. A fare da lepre è stato di nuovo Fenati, che a metà gara ha dovuto subire il ritorno di Antonelli, bravo a recuperare il gap e a giocarsi la vittoria fino all’ultimo giro. L’episodio clou è stata una perdita di aderenza sul posteriore della moto di Niccolò, che alla fine si è accontentato del secondo posto e dei venti punti per il campionato. A fare il bis di vittorie, quindi, è stato Fenati, sempre più leader della classifica. Terzo ha chiuso un ottimo Kevin Calia: dopo le prove da protagonista, l’imolese si è messo alle spalle un Miroslav Popov in netto calo nel finale mentre bene ha fatto anche Parziani, quinto.

Il primo episodio importante della gara del sabato del Mugello, teatro del quinto round, è stata la caduta di Fenati al decimo giro che ha riaperto la lotta per il titolo della 125. Il marchigiano del Team Italia Gabrielli è stato grande protagonista della prima parte di gara insieme al compagno di squadra Antonelli, alla wild-card Tatasciore e a Kevin Calia ma ha commesso un errore e l’improvvisa mancanza di grip gli ha fatto dire addio alla gara e soprattutto agli oltre venti punti di vantaggio che aveva accumulato fino alla vigilia. Romano ha spianato così la strada ai due diretti rivali Antonelli e Calia e al rientrante Tatasciore. I tre si sono dati battaglia fino all’ultimo metro e ad avere la meglio, anche grazie ad una traiettoria perfetta alla Bucine, è stato Niccolò Antonelli per un solo decimo di secondo. Al secondo posto, per un soffio, si è piazzato il 17enne Manuel Tatasciore, al rientro sull’Aprilia.  Terzo un concreto Kevin Calia. Spettacolare anche la lotta per il quarto posto, che ha visto avere la meglio Massimo Parziani davanti alla sorpresa del week-end, il promettente 14enne Lorenzo Baldassarri e ad Alessandro Giorgi.

Niccolò Antonelli e Romano Fenati sono stati i grandi protagonisti della sesta tappa della 125 GP, corsa la domenica sul circuito del Mugello. I due alfieri del Team Italia Gabrielli sono scattati bene dalla prima fila e hanno subito preso un buon margine di vantaggio sugli avversari, che ha permesso loro di giocarsi la vittoria fin sotto la bandiera a scacchi. Fenati ha fatto la lepre per quasi tutto l’arco della gara ma alla fine ha dovuto subire il sorpasso di Antonelli, bravo a sfruttare al meglio la sua Aprilia e a presentarsi sul traguardo con un solo decimo di vantaggio sul compagno. Una vittoria, questa, che lo ha proiettato in vetta. Buona la riscossa di Fenati, che è tornato sul podio e con il secondo posto rimane nella scia dei diretti avversari per il titolo. Ancora una bella prova per Kevin Calia che a quel punto è sembrato l’unico a riuscire a tenere testa al duo Gabrielli in campionato. L’imolese ha regolato sul traguardo Manuel Tatasciore, Massimo Parziani e Miroslav Popov.

Romano Fenati, in forza al Team Italia Gabrielli non ha avuto rivali nella gara 125 GP di Vallelunga. Obiettivo della vigilia era recuperare più punti possibili su Niccolò Antonelli e Kevin Calia, rispettivamente primo e secondo della classifica prima del round romano. Autore di una gara senza sbavature, il 15enne Fenati è passato sul traguardo con oltre otto secondi di vantaggio. Grazie a questa affermazione, Fenati ha recuperato punti in classifica, a 3 lunghezze da Antonelli,  secondo arrivato. Il più deluso del trio di testa è stato Kevin Calia, che è riuscito a salire sul podio grazie al terzo posto ma che nel finale ha dovuto fare i conti con un evidente calo del motore. L’alfiere MGP Racing – 2B ha avuto la meglio di un soffio (un solo decimo di secondo) su Hiroki Ono, portacolore Rumi che non è riuscito ad approfittare fino in fondo degli ultimi giri “difficili” di Calia. Alle spalle di Calia e dell’ottimo Ono si è piazzato il campione in carica della Coppa Italia 2 tempi, Michael Ruben Rinaldi, che ha potuto sfruttare una “presenza premio” per la vittoria centrando una promettente top five.

Fenati e Antonelli, giovanissimi compagni di squadra nel Team Italia Gabrielli, sono stati poi i protagonisti di uno dei duelli più attesi della giornata conclusiva del campionato al Mugello. Il 15enne romagnolo e figlio d’arte, Antonelli è arrivato al Mugello con soli tre punti di vantaggio sul coetaneo Fenati (fresco campione europeo) e in gara, dopo l’esposizione di due bandiere rosse e al termine di una splendida battaglia è riuscito ad avere la meglio sul marchigiano solo al fotofinish, per tre millesimi di secondo, portandosi a casa vittoria e titolo. In terza piazza ha chiuso l’imolese Kevin Calia, terzo anche in campionato.