Trofeo Apertura: super Cruciani e Lamborghini

Si è da poco conclusa la ventiduesima edizione del Trofeo d’Apertura, che ha visto una nutrita partecipazione di piloti. Negli oltre 200 piloti iscritti, tanti nomi di spicco, che hanno utilizzato questo week end in vista del Campionato Italiano Velocità che aprirà i battenti proprio sul circuito capitolino il 18 Aprile.

Nella Open, strepitosa bagarre fra Alessandro Polita (Ducati del Barni Racing Team), Lorenzo Mauri (compagno di scuderia dello jesino) e Vittorio Bortone, unico rappresentante della casa dei tre diapason sul podio.

La scacchi ha incoronato vincitore, Stefano Cruciani, che grazie anche all’errore commesso da Mauri alla curva 9 (Trincea) conquistava la testa transitando per primo sotto la scacchi. Seconda posizione per lo jesino, Alessandro Polita.

Nella 600 Open, grandissima prova di forza di Ferruccio Lamborghini che ha battagliato con Gianluca Vizziello per nella parte iniziale della gara. Successivamente Ferruccio è riuscito ad aumentare il proprio margine precedendo così Vizziello e Russo.

Nulla da fare per Alessia Polita, campionessa in carica nella 600 Stock, che a causa della caduta di ieri durante le prove ufficiali, partiva un po’ dolorante riuscendo comunque a tagliare il traguardo solamente in diciassettesima posizione. Lotta per il primo gradino del podio tra Bernardino Lombardi e Fabio Massei ma all’ultimo giro è proprio Bernardino ad avere la meglio bloccando il crono sull’1’42.337. Ottimo terzo posto per Federico D’Annunzio, a Tommaso Lorenzetti, porta colore del Gentlemen’s Motor Club di Roma, va la quarta piazza. Da segnalare l’impegno di Roberto Zugarini che all’ultimo giro ha avvertito problemi al proprio mezzo mentre percorreva la curva 15 (Curva Roma)  curva finale prima del traguardo. Nonostante ciò, Zugarini ha spinto fino al traguardo il proprio mezzo fin sotto la scacchi pur di entrare in classifica.

L’ottava di litro ha regalato uno spettacolo senza eguali. Ben sette i piloti impegnati nella lotta alla vittoria nell’ordine: Manuel Tatasciore, Christian Gamarino, Marco Guetti, Andrea Mantovani, Alessandro Calgaro, Federico Drago e Daniele Aloisi; sei Aprilia e una sola Moriwaki.

Il trofeo MaxiScooter vede trionfare l’autore della pole Gianluca Rapicavoli (SuperSport), alle sue spalle con 27.434 di ritardo si posiziona Marvin Mendogho, pilota delle fila del Gentlemen’s Motor Club di Roma, la terza piazza se la sono contesa Nazzareno Marco Giordani e Mario Savoca Corona ma Giordani è riuscito agl’ultimi giri a salire sul terzo gradino del podio. La categoria Superbike viene vinta proprio da Savoca Corona mentre le categorie SuperStock e Stock vengono vinte rispettivamente da Alessandro Pischedda e Lucio Gatti.

La vintage 1 ha visto trionfare Marco Dall’Aglio seguito da Dario Tosolini e Roberto Germann, giro veloce nelle mani del vincitore che ha bloccato il crono sull’1’59.676. Il protagonista delle Vintage 2 è stato Ivan Soppelsa mentre la seconda e terza posizione vanno a Guy Bertin e Antonino Mancuso.