Luca Oppedisano, il vincitore della Coppa Italia 2010, si ripresenta a difendere il titolo più motivato che mai.

Dopo aver effettuato qualche giro per testare la Kawasaki Ninja 250 4 tempi, il campione in carica si è detto soddisfatto del mezzo e ha deciso di affrontare una nuova sfida: avendo già vinto con la 125, la gran voglia di riconfermarsi in Coppa Italia con il futuro del 4 tempi, scegliendo così la Ninja 250 Super Sport. Se l’impresa darà i risultati sperati, Oppedisano sarebbe il primo pilota a vincere la Coppa Italia con entrambe le tipologie di motore.

Queste le parole di Oppedisano: “La voglia di cambiare è cresciuta progressivamente durante il corso della scorsa stagione vedendo le Kawasaki in pista a fianco delle 125 e valutando in maniera sempre più positiva il motore a 4 tempi. L’idea, rivelatisi errata, a inizio 2010 era quella di trovare le Ninja 250 in fondo alla classifica di Coppa Italia e che fossero addirittura di intralcio ai piloti in lotta per il titolo, mentre le Kawasaki si sono rivelate competitive e molto affidabili, soprattutto a livello di motore, arrivando a combattere con i primi in classifica. In questo periodo dove è sempre più difficile reperire gli sponsor per coprire il budget necessario, i costi di gestione contenuti della Ninja 250 ed il pacchetto offerto dalla Scuderia Platini, mi permettono di affrontare la stagione con maggiore tranquillità e la consapevolezza di poter disporre di un mezzo sempre competitivo e curato scrupolosamente.”

Oltre alla Coppa Italia, il giovane e navigato Oppedisano, sarà presente al via anche al Kawasaki 250 Junior Trophy, partecipando così a 2 gare nella stessa giornata e macinando chilometri utili per trovare il giusto feeling con la nuova moto.

La prima uscita ufficiale con la Kawasaki Ninja 250 Super Sport è prevista per i primi di gennaio sul circuito di Almeria in occasione delle giornate di prove libere organizzate da Solo Pista, la scuola ufficiale Kawasaki Italia. I test serviranno al giovane campione per iniziare il lavoro di messa a punto, soprattutto della ciclistica, adattando il suo stile di guida al motore 4 tempi che è sempre più il futuro del motociclismo sportivo.