CIV Mugello, gara SS: Roccoli sorride di nuovo

E’ stata un’altra gara incerta fino alla fine, quella della Supersport. Ad animarla, quattro tra i migliori talenti italiani della categoria, che di certo oggi non si sono risparmiati in pista per la vittoria di tappa. C’erano Ilario Dionisi, Stefano Cruciani e Roberto Tamburini che se la sono giocata per la classifica generale ma c’era anche Massimo Roccoli, presente al Mugello come wild-card in sella alla Yamaha del Team Yackhnich Motosport. Con un ultimo passaggio perfetto, è stato proprio il “piccolo” romagnolo ad avere la meglio, tornando ai fasti di un tempo quando la Supersport tricolore era solo roba sua. Aveva tanta voglia di vincere, anche per riscattarsi dal fresco addio (speriamo non definitivo) al mondiale 2012. 

“Tornare alla vittoria al CIV dopo quattro anni è una gran bella sensazione – ha detto Massimo – ho saputo solo martedì di questa opportunità, l’ho colta al volo e ringrazio il team e Claudio Corsetti per questo. Abbiamo svolto un ottimo lavoro in poco tempo e oggi abbiamo sfruttato alla grande tutto il potenziale. Ora spero di continuare così”.

Ad un soffio da lui è arrivato un altro romagnolo deluso del mondiale, Roberto Tamburini, che grazie a questo secondo posto conquistato in sella alla Honda (e grazie all’assenza di Leonov e al mezzo passo falso di Gramigni) risale in terza posizione in classifica generale. “La moto andava forte e io ho provato in tutti i modi a centrare la vittoria, sfiorandola per pochi centesimi. Sono comunque soddisfatto della prestazione e spero domani di poter salire sul gradino più alto”.

Terzo, beffato di pochi millesimi da Tamburini proprio sul filo di lana, si è piazzato il marchigiano Stefano Cruciani. Per l’alfiere Kawasaki Puccetti era fondamentale cambiare marcia dopo lo “zero” rimediato a Monza e i pochi punti conquistati sotto il diluvio di Imola e ora, da questo bel podio, può ripartire il suo attacco al podio assoluto della categoria. “Da metà gara ho iniziato a soffrire con il grip, facendo fatica fino alla fine. Quando mi ha passato Tamburini ho deciso di provarci sul rettilineo finale ma non ce l’ho fatta di un soffio. Comunque va bene cosi, al podio ci speravo sin da giovedì”.

Deluso il campione italiano in carica e leader della classifica, Ilario Dionisi: quarto al traguardo dopo le prove ufficiali corse da protagonista, il portacolori Honda della Scuderia Improve ha perso l’occasione di aumentare il suo vantaggio in classifica sugli inseguitori e domani dovrà cercare di tornare sul podio per non assottigliare il suo bottino. Del mezzo passo falso del laziale non è riuscito ad approfittarne Mirko Giansanti, che lo segue in campionato e che gli è arrivato alle spalle, quinto di giornata. Tra i primi dieci, nell’ordine d’arrivo, anche De Rosa, Talmacsi, Faccani, Gregorini e Cottini.