CIV e Coppa Italia a Imola per tre anni

Nel 2012, dopo sei anni di assenza, il Campionato Italiano Velocità tornerà a Imola e lo farà per le prossime tre stagioni. Ad annunciarlo sono stati, oggi, Paolo Sesti (Presidente FMI) e Uberto Selvatico Estense (Presidente Autodromo Enzo e Dino Ferrari), che insieme ad Alfredo Mastropasqua e a Walter Sciacca, rispettivamente Coordinatore Velocità FMI e Direttore dell’Autodromo di Imola hanno illustrato i piani per la stagione sportiva 2012. “L’accordo raggiunto con l’Autodromo di Imola ci fa molto piacere perché il massimo campionato nazionale potrà tornare a correre su uno dei circuiti storici d’Italia – ha detto Sesti in apertura di conferenza – questo permetterà ai nostri giovani di fare ulteriore esperienza in vista di eventuali carriere internazionali e, come FMI, non può che farci piacere”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Uberto Selvatico Estense, che ricorda i trascorsi del CIV sul circuito imolese. “L’Italiano si corre qui dal 1953, su questo tracciato si sono formati molti campioni e tanti, Agostini su tutti, hanno vinto molte volte le gare tricolori quindi per noi, questo accordo su base pluriennale sarà una nuova occasione per aiutare la crescita dei giovani piloti”.

Soddisfatto dell’accordo anche Mastropasqua, che ha dato qualche anticipazione in più anche sulle tappe del CIV e sulle concomitanze con MotoGP e Superbike. “Per noi, nell’anno del Centenario, era doveroso raggiungere questo accordo perché Imola è un circuito storico per il motociclismo. Lo dovevamo alla FMI, ai nostri piloti e al CIV, che in questi anni è stato rilanciato in maniera significativa. L’accordo è di tre anni e rappresenta un passaggio significativo per il rapporto con i circuiti. Oggi il costo maggiore per noi che organizziamo i campionati deriva dagli impianti e il nostro obiettivo è di trovare una strada diversa, che vada bene per tutti. Il CIV si correrà a Imola e permetterà agli iscritti di correre sulla stessa pista del mondiale Superbike ma qui, dal prossimo anno, si correrà anche la Coppa Italia, che darà ai giovanissimi l’occasione di confrontarsi su un circuito di livello internazionale. Per quanto riguarda il CIV, per ora possiamo dire che si correrà su sei piste diverse e che i round saranno otto, di cui due doppi. In più, garantiamo fin da ora che non avremo concomitanze con nessuna delle tappe della MotoGP e della Superbike”.

Sciacca aveva iniziato la sua avventura con l’obiettivo di riportare il motociclismo nazionale a Imola e l’accordo di oggi dimostra il lavoro svolto in questi mesi. “L’abbiamo raggiunto grazie al supporto di Sesti e Mastropasqua ma voglio ringraziare anche Claudio Costa e Massimo Mita, che mi hanno sostenuto sin dall’inizio. Quest’anno è il Centenario della FMI e del CIV ma anche della nascita di Checco Costa, quindi non poteva esserci notizia migliore del ritorno dell’Italiano a Imola. Qui, in passato, sono andate in scena gare storiche in ambito nazionale e dal prossimo anno lo spettacolo tornerà. Ci aspettano tre stagioni toste, con un CIV di livello mondiale e con una Coppa che è sempre più fucina di campioni e non vediamo l’ora di iniziare. Lavoreremo sodo anche per garantire più sicurezza, che consideriamo fondamentale”.