Sorprese e voglia di riscatto nel venerdì di Imola

  • 17 Luglio 2015
  • CIV

La SBK era in cerca di qualcuno in grado di fermare Pirro. Almeno al venerdì quel qualcuno è stato Roberto Tamburini. Sull’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, fresco del rinnovo contrattuale con Dorna per ospitare il Mondiale delle derivate di serie per i prossimi 3 anni, la pole provvisoria nella classe regina è stata del pilota BMW Moto X Racing gommato Pirelli, che già in gara1 al Mugello aveva battagliato a Pirro fino all’ultima curva. Nel caldo di Imola (asfalto a 56° gradi) Tamburini è stato l’unico a scendere sotto l’1. 50 con il tempo di 1.49.499. Dietro di lui la coppia di Aprilia Nuova M2 Racing, composta da Andreozzi 2° e dalla wild card Calia 3° (gommati Pirelli), con la 4° posizione conquistata da Riccardo Russo, in sostituzione dell’infortunato Barrier sulla Yamaha del Team GM Racing. Quinto e sesto posto per gli alfieri Barni Racing Team, con Goi che precede Pirro, reduce dai test MotoGP a Misano sulla Ducati GP15.

In Moto3 Marco Bezzecchi ha dimostrato quanto è grande la sua voglia di riprendersi la tabella tricolore, andando a conquistare la pole provvisoria con il nuovo record di 1’59.382 e mettendo più di un secondo e mezzo di distacco dal proprio compagno di squadra su Mahindra Peugeot Fabio Spiranelli. Terzo posto per il leader del campionato Fabio Di Giannantonio. Buona prova di Edoardo Sintoni, il pilota #madeinCIV ottiene il 4° tempo davanti a Groppi, seguito da Ieraci e Foggia.

Sorpresa in SS, con la wild card Augusto Fernandez che strappa di circa un decimo la pole provvisoria dalle mani del capoclassifica Massimo Roccoli, che su MV Agusta precede il campione in carica della categoria, quel Federico Caricasulo compagno di squadra di Fernandez e talento #madeinCIV che ha lottato a lungo quest’anno nell’Europeo STK600 contro il turco Razgatioglu. Dietro a questo terzetto di piloti racchiusi in meno di due decimi troviamo la Yamaha di Roberto Mercandelli, seguito dalle Kawasaki di Luca Vitali e Stefano Cruciani.

Facile da prevedere il nome del pole man provvisorio in Premoto3 250 4t: Celestino Vietti Ramus. Il pilota RMU Racing, vittorioso in 5 gare su 6, ha fatto segnare il miglior crono distanziando di 8 decimi il compagno di squadra Spinelli con il terzo tempo di Stefano Nepa. Sorpresa in 125 2t, con il miglior tempo di Simone Serinaldi, che a Imola corre tra le fila del Team SIC 58 in sostituzione dell’infortunato Cavaliere. Dietro di lui il capoclassifica Leonardo Taccini e Lorenzo Bartalesi.

Nella Sport Nicola Di Rago e Daniele Scagnetti si confermano i più veloci rispettivamente della 4t e della 2t. Secondo tempo per Segoni (CBR500), mentre Paolo Arioni ha segnato il miglior tempo della KTM RC 390 Cup.

I trofei: Doppio round per il Trofeo CBR600RR , Alessandro Zaccone si è aggiudicato la pole provvisoria davanti a Bassani e Ciprietti. Spedale (600) e Valia (1000) dominano le prove libere del quinto round del National Trophy

Domani ancora qualifiche e dalle 14 via alle gare, visibili in diretta su SKY Sport MotoGP HD (canale 208) per tutto il weekend. Sky trasmetterà infatti live tutte le categorie del CIV, compresa la Premoto3, a partire dalle 14 circa. Gare che, come di consueto, saranno trasmesse in live streaming da Sportube, accessibile anche dal sito civ.tv, senza contare la solita grande copertura su Motors tv, che trasmetterà in tutta Europa e in America in diretta le gare di sabato e in leggera differita quelle di domenica.

Non mancheranno poi gli appuntamenti fuori (o quasi) dalla pista, con il Suzuki DemoRide Tour che questo fine settimana farà tappa ad Imola. Tutti gli appassionati potranno provare, previa prenotazione, le nuove GSX-S1000 e V-Strom 650XT, oltre a testare le performance della GSR750 e della Gladius o ancora la comodità del Burgman 650 e il motore della V-Strom 1000.

Il sabato di Imola sarà anche l’occasione per premiare come testimonial del progetto #madeinCIV Franco Morbidelli. Il pilota Italtrans, alla sua seconda stagione in Moto2 e attualmente ottavo in campionato e migliore degli italiani, può vantare un passato di tutto rispetto al CIV, con il 2° posto nella STK600 2012 dietro a Russo, oltre al titolo europeo della categoria nel 2013 conquistato con il Team Italia, e rappresenta al meglio la filosofia del progetto: Il CIV come campionato che sforna giovani piloti in grado di affermarsi nelle categorie superiori.