Vizziello: “Al Mugello ce la giochiamo in tanti”

 

Dopo due gare si ritrova al vertice della Supersport tricolore. Gianluca Vizziello, 30enne di Policoro, correrà questo week-end al Mugello con l’obiettivo di conquistare due vittorie e allungare il suo vantaggio in classifica nei confronti dei suoi più diretti rivali. Primo su tutti, Cristiano Migliorati. In sella alla veloce Honda CBR 600RR del team fiorentino Velmotor 2000, Vizziello punta alla doppietta anche se sa che non sarà facile. “In questa categoria è molto difficile avere la meglio perché ci sono piloti forti e agguerriti. Come al solito partirò per vincere ma so già che farà molto caldo e bisognerà amministrare bene le energie nel corso del week-end. Sabato sarebbe importante andare sul podio e poi fare due conti prima della gara di domenica”.

Il livello dell’italiano Supersport è altissimo e su una pista tecnica e difficilissima come quella del Mugello, Gianluca dovrà difendersi dagli attacchi delle tante “vecchie volpi” e dei giovani vogliosi di ben figurare. “Quanto a competitività, il tricolore si avvicina molto al mondiale. In gara ce la giocheremo in sei o sette piloti e poi, negli ultimi tre o quattro giri, vedremo come si comporteranno le gomme. La differenza la faranno loro”.

Con il team Velmotor 2000, il pilota lucano si trova molto bene e la scorsa settimana ha avuto l’opportunità di poter girare proprio al Mugello con l’obiettivo di mettere a punto la moto in vista della terza e quarta tappa stagionale. “I ragazzi del team stanno lavorando bene e sono molto contento del nostro rapporto. Qualche giorno fa ho girato al Mugello ma con una temperatura di 40 gradi è stato molto difficile a livello fisico… per questo motivo ultimamente mi sto allenando molto con il motocross proprio nello stesso orario in cui partiranno le gare Supersport del week-end. Voglio abituarmi a correre a quelle temperature. Migliorati? Sarà lui il mio primo avversario ma non ci dimentichiamo di Velini. L’anno scorso, qui al Mugello, Alessio fece due gare incredibili…”.