Tricomi è già campione della 1000 nel Mediterraneo

Appena incrinata dall’esito delle qualificazioni, la storica supremazia dei piloti siciliani sulla pista di Racalmuto è stata ristabilita dalle gare disputate nell’ambito del 4° round del Trofeo del Mediterraneo.

Ma se nella classe 1000 il successo non è sfuggito al siracusano Alfio Tricomi (Honda), che si è così matematicamente confermato campione della top class, con due gare di anticipo, nella 600 si è registrata una sorpresa che porta il nome di Salvatore Torrisi (Yamaha, nella foto d’apertura), ventiduenne catanese, capace di mettere in fila tutti gli avversari.

Nel Gruppo 5, per moto d’epoca, l’attesa passerella dei fratelli Mancuso di Palermo, che avevano conquistato le prime tre posizioni dello schieramento di partenza, è stata guastata da un problema meccanico che ha fermato Giovanni (Honda). Comunque la vittoria non è sfuggita a Nino (Bimota) che ha preceduto Massimo (Kawasaki).

Al via della 600 il più veloce è Nino Mancuso (Yamaha), che conduce per le prime 3 tornate. Poi è Torrisi (Yamaha) a conquistare la prima posizione e da quel momento la lotta riguarda solo gli altri due gradini del podio. Il poleman Max Iannone (Yamaha), leader del campionato, mantiene saldamente la terza piazza ma non riesce ad insidiare Mancuso e deve anzi guardarsi dal ritorno di Valerio Campione (Yamaha) che proprio all’ultimo giro, con una spettacolare staccata, gli strappa il terzo posto. Il campano Iannone rimane comunque saldamente al comando della classifica.

Nella 1000 il più reattivo al verde è Giuseppe Daidone (Aprilia) ma già dalla seconda curva Tricomi passa al comando e avvia la sua ormai consueta cavalcata solitaria. Il trapanese Daidone deve poi cedere la seconda posizione a Filippo Marino (Aprilia); le posizioni rimangono così cristallizzate fino alla bandiera a scacchi. Con 2 vittorie a Racalmuto ed altrettante a Binetto Tricomi fa bottino pieno e si riconferma campione del Trofeo del Mediterraneo.

Per quanto riguarda il Gruppo 5, detto della sfortuna che ha colpito Giovanni Mancuso, resta da riferire che Nino Mancuso è partito al comando e ci è rimasto fino alla fine precedendo il fratello Massimo. Terza posizione per Addati (Kawasaki) mentre nella classe fino a 500 cc si è imposto Giancarlo Barbera (Honda).

Nelle altre categorie vittorie per Giansalvatore Stabile (Suzuki – Mediterraneo Junior 600) che ha lottato con Medile per conquistare il successo nonostante la penalizzazione già inflitta al suo avversario per partenza anticipata; Daniele Tricomi (Honda – Mediterraneo Junior 1000), papà di Alfio, che all’ultimo giro ha beffato Sidoti, in testa fin dal via; Francesco Agosta (Honda – Promo Race Cup 600) che ha condotto per tutta la gara; Lorenzo Lo Magno (Honda – Promo Race Cup 1000), al termine di una travolgente rimonta; Giuseppe Comune (Ducati – Twins Red Cup), che ha battagliato con il poleman Guzzo fino a che quest’ultimo non è incappato in un lungo, e Claudio Schillaci (Yamaha) nella Regolarità.

Il Trofeo del Mediterraneo va ora in vacanza, prossimo appuntamento il 18 settembre ancora all’autodromo Valle dei Templi di Racalmuto.