Tr. del Mediterraneo: ok De Luca, Marino e Tricomi

Il secondo round del Trofeo del Mediterraneo, disputato all’Autodromo Valle dei Templi di Racalmuto (AG), ha regalato spettacolo ed emozioni, in particolare nella classe 600, risultata particolarmente vibrante.

La presenza di ben 140 piloti, schierati al via del trofeo e delle altre formule, e la bella giornata di sole hanno richiamato un pubblico numeroso. Purtroppo l’incidente in cui è incappato Nino Bellinghieri, anima della Promo Race nella gara 2 della Promo Race Sicilia, classe 600, ha avuto serie conseguenze. La diagnosi parla infatti della frattura di un femore che obbligherà il bravo pilota ed organizzatore ad un periodo di riposo forzato.

Nella 125 Sport Giovanni De Luca ha confermato in gara le ottime impressioni suscitate durante le qualificazioni. Partito dalla pole, il sedicenne di Priolo (SR) ha subito guadagnato un discreto margine su Danilo Violante, vincitore della prima prova del trofeo, e su Domenico Passanisi. Poi, durante l’ottavo dei 12 giri, Violante è caduto, ha perso tempo prezioso per ripartire e a quel punto per De Luca non ci sono stati più problemi. Sul secondo gradino del podio è così salito il quindicenne siracusano Passanisi, autore di una prova molto brillante, in costante crescendo, mentre terzo è giunto l’altro quindicenne Alessio Troia, di Palermo. Con questo successo (arricchito dal giro record in gara, in 1’12”242) De Luca balza al comando della classifica generale con 45 punti scavalcando Violante; il diciassettenne siracusano ha avuto comunque il merito di portare a termine la prova e ha ora 35 punti mentre terzo è Troia con 29. Tutti i piloti sono su Aprilia.

Epilogo a sorpresa nella 600/Naked. Dario Lucente Pipitone (Kawasaki), autore del tempo più veloce in prova e lanciatissimo verso l’ennesimo successo sulla pista di Racalmuto, proprio all’ultimo giro ha commesso un errore che gli ha fatto perdere ben 3 posizioni. Della situazione ha saputo approfittare Filippo Marino (Suzuki) che dalla terza piazza è riuscito a risalire fino alla prima. E’ stata una gara bellissima ed emozionante, condotta ad un ritmo molto elevato, caratterizzata da una serie di confronti a distanza ravvicinata. Il ventisettenne marsalese Lucente Pipitone l’ha condotta fin dalla prima tornata, braccato prima da Marino poi da Salvatore Torrisi (Yamaha), che ha anche stabilito il giro più veloce (1’05”121); i tre sono rimasti racchiusi costantemente in un fazzoletto. Quarto, invece, Valerio Campione (Yamaha) ma distanziato dal terzetto di testo. Più indietro hanno offerto spettacolo le coppie De Paquale – Lentini e Altomare – Cannino, tutti su Yamaha. Poi, come detto, il finale inatteso  che riequilibra anche la situazione in classifica generale. Resta infatti al comando Lucente Pipitone con 38 punti inseguito però a quota 36 da Campione.

Alfio Tricomi non si è fatto pregare e, al rientro nel Trofeo del Mediterraneo, ha rispettato il suo ruolo di campione in carica della Open, vincendo la top class. In sella alla Suzuki, il ventottenne siracusano dopo la pole position ha firmato anche gara e giro record in 1’04”266, unico a scendere sotto i 65 secondi. Tricomi ha avuto la capacità di ovviare rapidamente ad una cattiva partenza mentre decisamente più incisiva, rispetto alle qualifiche, si è rivelata la performance di un altro protagonista molto atteso, Domenico Ullo (Suzuki).  Dopo la sfuriata iniziale di Andrea Di Martino (Yamaha), in testa dopo un giro e secondo per altri quattro, Ullo si è installato nella scia di Tricomi e non ha più mollato la seconda piazza. A sua volta Di Martino è incappato in un “lungo” al sesto giro, ha perso 3 posizioni e solo nel finale è riuscito a riacciuffare la quarta piazza. Ma ormai Salvatore Ascari (Aprilia) era troppo lontano per essere ripreso. Un contatto nelle prime fasi di gara ha messo fuori gioco Di Prima e Aronica. In virtù di questo risultato è proprio Ascari a volare al comando della classifica generale del Mediterraneo con 32 punti contro i 25 di Tricomi e di Nino Mancuso, assente alla prova.

I tempi delle qualificazioni avevano preannunciato un confronto molto equilibrato negli Scooter e così è stato. In gara 1 il poleman Nico Mannino ha preceduto Francesco Paolo Bonomo di appena 53 millesimi mentre al terzo posto è risalito Litterio Calabrò, partito dalla seconda fila. Ma la lotta per il successo, oltre a Mannino e Bonomo, ha coinvolto anche Elia Morreale che per due giri, fino alla 4.a tornata, ha guidato il gruppo ma è poi incappato in una scivolata che lo ha fatto precipitare nelle posizioni di coda prima del definitivo abbandono. Sia Morreale sia Pietro Trovato, anche lui caduto in gara, sono stati precauzionalmente sottoposti ad esami medici che hanno scongiurato conseguenze fisiche. In gara 2 Mannino è stato sempre in testa e ha preceduto più nettamente Dario Milone e ancora Bonomo. Il trentenne di Milazzo, grande protagonista da anni, ed anche a livello nazionale, della formula Scootermatic guida ora la classifica del Mediterraneo a punteggio pieno.

Nella seconda prova della Twins Red Cup, riservata alle bicilindriche derivate di serie,  affermazione ormai scontata, ma non per questo di minor valore, di Paolo Guzzo (Ducati). Il quarantunenne calabrese, più volte campione regionale di sci ma debuttante nel 2010 nelle competizioni motociclistiche, ha lottato per metà gara con Giorgio Sabella (Ducati). Il ritmo del confronto è stato molto elevato poi Guzzo è passato a condurre, ha stabilito il giro record ed ha stroncato la resistenza di Sabella, tranquillamente secondo. Sul podio è salito anche Paolo Coccellato.

Nella Promo Race Sicilia classe 600 le vittorie sono andate a Oscar Vella (Kawasaki) in gara 1 ed a Daniele Priulla (Yamaha) nella gara 2, interrotta dopo 3 giri per l’incidente occorso a Bellinghieri.  

Nella Promo Race Sicilia classe 1000 netta affermazione del trentacinquenne catanese Alessandro La Spina (Honda) che ha firmato una perentoria doppietta imponendosi in entrambe le gare, sempre davanti a Zappalà e Cardali, entrambi su Yamaha.

Nella Promo Race Amatori classe 600 si è confermato il poleman Salvatore Puglisi (Yamaha) in una gara che ha avuto come protagonisti anche Gianbruno Albano (Yamaha), ritiratosi all’ultimo giro dopo essere stato a lungo in testa, e Giudice (Honda), poi secondo.

Nella Promo Race Amatori classe 1000 ha vinto invece Nicola Carbonaro (Yamaha) su Paterna e Leonardi.

Nella formula Primapiena 600/1000, riservata ai neo-licenziati, infine, la vittoria non è sfuggita al poleman Rosario Russo (Honda).

Prossimo appuntamento con il Trofeo del Mediterraneo il 27 giugno all’Autodromo del Levante di Binetto (BA).