Domenica scorsa era al CIV di Misano per salutare tutti i suoi “vecchi” compagni di avventura. Il romagnolo Roberto Tamburini, campione in carica della Supersport italiana, ha fatto quest’anno il grande salto nel mondiale ma non si è dimenticato del circus che l’ha lanciato verso la ribalta internazionale. “Il CIV è migliorato ulteriormente rispetto allo scorso anno – dice il pilota del Bike Service – sono stati fatti del grandi passi avanti a livello sportivo, di comunicazione e d’immagine e questo non può che fare bene al nostro mondo. La Supersport tricolore? Sarà dura anche quest’anno e non so dire chi vincerà. L’ingresso della Moto2, categoria formativa e propedeutica, ha aumentato l’interesse intorno al CIV e in futuro i numeri saranno ancora più alti”.

Domenica, il 20enne riminese portacolori Yamaha affronterà la terza gara della stagione iridata 2011. In Australia, in occasione della prima prova, non è riuscito a centrare la zona punti mentre a Donington, nel secondo round ha addirittura sfiorato la top ten, chiudendo sotto la bandiera a scacchi al dodicesimo posto. “E’ chiaro che voglio fare ancora meglio e che non mi accontento – dice Roberto – punto alla zona alta della classifica e credo proprio che da Assen riuscirò a ridurre ancora di più il gap dai migliori. Sarà importante lavorare bene sin dalle prime prove, per poi scattare forte sulla griglia di partenza e vedere cosa succede nei giri iniziali”.

E’ concentrato sul mondiale, Roberto, ma proverà a difendere anche il titolo italiano Supersport. E’ di qualche ora fa, infatti, la notizia che Tamburini e il Bike Service saranno al via del CIV dalla seconda tappa in programma a Monza il 1° maggio…