Tamburini e Velini: il podio in SS va stretto

Hanno provato in tutti i modi a contrastare Ilario Dionisi nella corsa al titolo Supersport 2011. A dire la verità, tra Roberto Tamburini e Alessio Velini, il più concreto e costante è stato l’ex-campione italiano: grazie ai suoi risultati, il romagnolo del Team Bike Service ha reso incerta fino alla fine una classifica che dopo tre round sembrava destinata a diventare una cavalcata solitaria per il pilota romano.

Alle tre vittorie di Dionisi centrate nelle tappe di apertura, Tamburini ha iniziato a rispondere con altre vittorie: saltato il primo appuntamento di Misano, Roberto ha conquistato un buon secondo posto a Monza e dopo la sfortunata terza tappa corsa di nuovo in Romagna (ritiro per cause tecniche) ha dimostrato tutto il suo valore con quattro vittorie consecutive (Misano, doppia al Mugello e Vallelunga) che gli hanno permesso di risalire forte in classifica generale, di recuperare tanti punti su Dionisi e di arrivare all’ultimo round toscano con tutte le carte in regola per vincere il titolo. Senza l’errore di valutazione fatto in gara (al termine del penultimo passaggio ha rallentato credendo che fosse l’ultimo, perdendo posizioni e secondi preziosi) forse la lotta per il titolo si sarebbe risolta solo all’ultimo metro ma dato che le stagioni non si analizzano con i “se”, scegliamo di fare un plauso particolare a Tamburini e alla squadra diretta da Stefano Morri, bravi ad onorare in pieno e fino all’ultimo la tabella numero uno conquistata al termine della stagione 2010.

Più altalenante è stata invece l’annata di Alessio Velini. Il forte pilota umbro era partito con le migliori intenzioni, ovvero fare meglio rispetto alla stagione passata (chiusa al sesto posto) e tornare ai livelli del 2009, quando finì il campionato secondo assoluto. In realtà, l’obiettivo dichiarato di “Veleno” era la conquista del tricolore inseguito da tempo ma forse, quest’anno, è mancato qualche risultato importante. Nessuna vittoria per lui, che aveva esordito a Misano con un promettente secondo posto quanto piuttosto una sfilza di risultati utili che però non l’hanno mai visto finire sul primo gradino del podio. L’alfiere Honda del Team Velmotor ha chiuso il suo 2011 al terzo posto assoluto e oltre ai 20 punti fatti suoi in terra romagnola ha potuto contare su due terzi posti (Misano e Mugello) e un quarto. I suoi round “difficili”, se così si possono chiamare due risultati comunque al top, sono stati Monza e la doppia del Mugello, chiusi tutti al quarto posto e soprattutto il penultimo appuntamento di Vallelunga, da dove Alessio è tornato con una decima posizione e solo sei punti da aggiungere nel suo personale carniere. Un obiettivo, Velini, l’ha centrato: tornare protagonista della Supersport tricolore. Per quello più ambizioso, non resta che aspettare l’inizio della stagione 2012…