Stock 600: il racconto della stagione 2011

Il titolo della Superstock 600, una delle classi più combattute è andato al sud ad opera di Bernardino Lombardi, 21 anni di Benevento. Il pilota del team Martini Corse ha vinto tre gare delle otto disputate.

Nella tappa d’esordio della stagione tricolore disputata a Misano, la prima vittoria della stagione 2011 è andata al 18enne casertano Riccardo Russo (Yamaha – Trasimeno) capace di passare al primo posto sotto la bandiera a scacchi dopo una splendida battaglia proprio con Lombardi (Yamaha – Martini Corse). In sei si sono giocati la vittoria in una delle gare più combattute degli ultimi anni e Russo ha avuto la meglio sull’avversario proprio all’ultimo giro, passandolo dopo il Curvone e centrando così la prima vittoria nel CIV. Secondo, al termine di una rimonta da manuale, è finito il riccionese Luca Vitali, figlio d’arte dell’ex-pilota Maurizio, specialista della 125 e della 250 GP. In sella alla Yamaha del Forward Racing Junior Team, Luca è riuscito a conquistare punti preziosi per il campionato, superando all’ultimo metro utile proprio Lombardi, che si è trovato in difficoltà in seguito al sorpasso rimediato da Russo e che alla fine ha chiuso al quarto posto. Federico Monti, pistoiese in pista con una Yamaha, ha conquistato il primo podio in carriera nella Stock 600 grazie ad una gara “fotocopia” di Vitali.

Come spesso succede a Monza, lo spettacolo non è mancato. Nella seconda prova del CIV a correre da protagonisti sono stati quattro piloti: il 27enne russo Vladimir Leonov (Yamaha – Yachnich Motosport) ha caratterizzato le prime otto tornate, dando spettacolo insieme al campano Dino Lombardi e al corregionale Nicola Morrentino (Yamaha – Elle2 Ciatti). A due giri dal termine, però, Leonov è stato sfortunato protagonista di una caduta all’ingresso della Variante Ascari che ha spianato la strada ai due rivali. Grazie ad una serie impressionante di giri veloci, nelle ultime battute si è unito al gruppetto di testa anche il 19enne toscano Federico Monti, che con la sua Yamaha R6 si è rivelato l’assoluto mattatore della fase finale: risalito forte dalle retrovie, si è prima accodato ai due e poi, alla staccata della Ascari, è stato protagonista di un sorpasso da manuale, sopravanzando in un colpo solo sia Lombardi che Morrentino. Tornati sotto al termine del lungo rettilineo prima della Parabolica, i due però si sono dovuti arrendere al toscano proprio all’uscita dell’ultima curva. Monti ha passato all’interno Morrentino che a sua volta ha perso aderenza rischiando di finire in terra e rallentando Lombardi, che lo seguiva ad un passo. A passare quindi per primo sotto la bandiera a scacchi è stato Federico Monti. In sede di verifiche, però, ecco un altro colpo di scena: Monti è stato escluso dalla classifica a causa di un’irregolarità tecnica, quindi la vittoria è andata a Nicola J. Morrentino, davanti a Lombardi e Giuliano Gregorini (Yamaha – RCGM Faber Team).

Lombardi e Leonov hanno dato vita ad una grande battaglia sul tracciato di Misano Adriatico in occasione della terza prova di campionato. Scattati bene al via, sono andati subito in fuga portandosi dietro Riccardo Russo (scivolato poi nel tentativo di tenere la loro scia, ripartito e finito quattordicesimo) e negli ultimi due giri si sono scambiati più volte la posizione. Splendido l’attacco del campano Lombardi proprio all’ultima curva prima del traguardo, che gli ha permesso di portare in trionfo per la prima volta in questa stagione la sua Yamaha. Secondo l’ottimo Vladimir Leonov, portacolori, l’unico a contrastare il più esperto Lombardi. In terza posizione ha chiuso un altro straniero, l’americano Joey Pascarella: portacolori del Team Elle 2 Ciatti Racing, il campione statunitense ha corso una gara tutta in rimonta e alla fine è riuscito ad avere la meglio su Federico Dittadi (Yamaha – Team Riviera FCC). Tra i primi cinque ha chiuso anche Francesco Cocco, sempre più a suo agio in sella alla Yamaha targata Martini Corse .

A Misano, nella seconda gara del week end, l’unico pilota russo della categoria, è riuscito a sbaragliare la concorrenza degli avversari italiani e portare a casa la sua prima vittoria nel CIV. Partito forte, si è liberato della compagnia del campano Riccardo Russo e nelle ultime tornate, con un ritmo impressionante (suo il nuovo record della pista in 1’40″667) è riuscito a ricucire lo strappo creato da Lombardi, che stava provando in tutti i modi a fare doppietta dopo la vittoria della giornata precedente. Bravo è stato anche Riccardo Russo, che è riuscito a salire sul terzo gradino del podio. L’alfiere del Team Italia Trasimeno ha provato a tenere il ritmo prima di Lombardi e poi di Leonov ma quando ha visto di non avere i “numeri” ha deciso di tirare i remi in barca e controllare il suo vantaggio. Dietro di lui è stata un’altra battaglia da ricordare, che ha visto grandi protagonisti ben sette piloti: alla fine per il quarto posto l’ha spuntata il pilota di casa, Luca Vitali (Yamaha – Forward Junior),

La sfida della quinta tappa in programma al Mugello è vissuta su un altro duello tra Lombardi e Leonov. A vincere, dopo un’altra gara da ricordare, è stato il campano che ha fatto parte di un gruppetto di cinque piloti che si sono dati battaglia per tre quarti di gara ma che nelle battute finali, quando le gomme sono arrivate al limite, si è ridotto a due. Lombardi è stato bravo ad uscire in seconda posizione dalla Bucine e a sfruttare nel migliore dei modi la scia del russo Leonov, strappandogli poi la vittoria al fotofinish per soli nove millesimi di secondo, andando a conquistare il suo secondo primo gradino podio della stagione.  Leonov ha dimostrato ancora una volta di avere un gran manico ma nulla ha potuto nei confronti della furbizia agonistica del suo avversario. Il colpo di scena, però, arriva in sede di verifica, al termine della quale il russo è stato estromesso dall’ordine di arrivo a causa della mancanza dello sticker sulla sua gomma posteriore. Secondo, quindi, con un sorpasso all’ultimo giro ha chiuso Riccardo Russo davanti al toscano Federico Monti, che alla fine non è riuscito a resistere all’attacco del campano, mettendo nel paniere punti importanti per la classifica, conquistando il secondo podio stagionale.

La gara della domenica al Mugello si è corsa su asfalto umido, e ha visto grande protagonista Vladimir Leonov. Partito dalla seconda posizione sulla griglia, il russo ha dato dimostrazione di trovarsi a suo agio anche in condizioni di pista difficili: alla chiusura del primo passaggio aveva già tre secondi di vantaggio sul resto del gruppo e alla fine, sotto la bandiera a scacchi, il cronometro segnava + 29” per l’alfiere Yamaha che grazie a questa vittoria e ad una gara poco brillante di Lombardi (solo quattordicesimo), recupera tanti punti in classifica. Secondo si è piazzato Nicola J Morrentino che ha recuperato forte dall’undicesima posizione in griglia e alla fine si è ritrovato da solo a comandare il gruppo degli inseguitori. Il campano ha tagliato il traguardo con tre secondi di vantaggio sul terzo classificato, centrando il suo secondo podio della stagione dopo la vittoria di Monza. Sorprese assolute nella top five, con il quarto posto di Gennaro Sabatino (in lotta fino all’ultimo per il terzo gradino del podio) e il quinto di Benito Tarantino.

Il 26enne Vladimir Leonov ha centrato i suoi due obiettivi del week-end di Vallelunga, portando a casa 25 punti preziosi per la classifica generale. Il russo è partito forte allo spegnimento del semaforo rosso, con la voglia di mettere più piloti possibili tra se e il suo diretto rivale, Dino Lombardi. A tenere la sua scia ci hanno provato in tanti ma alla fine Vladimir ha messo la ciliegina sulla torta di un week-end perfetto sotto ogni punto di vista. L’unico a tenergli testa, infatti, è stato il pesarese Franco Morbidelli, alla sua stagione d’esordio nel CIV e al primo podio assoluto. Il pilota del Forward Racing Junior Team ha provato a soffiare la vittoria a Leonov anche grazie ad un incredibile ultimo giro (best lap della gara) ma alla fine si è comunque accontentato del secondo posto finale. Più staccato, al terzo posto, il campano Riccardo Russo che è riuscito a salire sul podio per la quarta volta consecutiva, dimostrando di avere tutte le carte in regola per giocarsi il campionato fino all’ultima tappa. Ottime le prestazioni dei due portacolori del Team Elle 2 Ciatti, Joey Pascarella e Nicola J. Morrentino: l’italo-americano e il campano hanno chiuso nell’ordine quarto e quinto, a pochi decimi l’uno dall’altro e davanti al leader della classifica, Berardino Lombardi.

La gara decisiva per il titolo disputata al Mugello ha visto darsi battaglia cinque piloti ma a spuntarla, grazie ai pochi metri di vantaggio accumulati nel corso del passaggio finale, è stato il campano Dino Lombardi che ha così conquistato il suo primo titolo italiano. Alle sue spalle è finito l’altro campano Riccardo Russo, secondo anche in campionato. In terza posizione il terzo campano, Nicola J. Morrentino (Yamaha – Elle2 Ciatti). L’episodio decisivo, per la gara e la classifica, si è verificato nel corso dell’ultimo passaggio, quando nel tentativo di sorpasso alla Casanova-Savelli il poleman Giuliano Gregorini ha perso il controllo della sua moto portando sulla sabbia anche il russo Vladimir Leonov, che si trovava in lotta per il titolo con Lombardi e che, rientrato, è passato poi settimo sotto la bandiera a scacchi, chiudendo terzo assoluto in classifica finale.