Stock 600, gara Mugello: la corona va a Massei

I primi otto piloti hanno tagliato il traguardo racchiusi da soli nove decimi di secondo e questo riesce a dare bene l’idea di che gara sia stata, quella corsa oggi al Mugello. La Stock 600 si è rivelata senza ombra di dubbio la sfida più bella della stagione ed ha rispettato in pieno la tradizione della classe riservata ai giovani.

Ben dieci piloti, infatti, si sono giocati il podio dell’ultima tappa del 2010, mettendo in scena uno spettacolo entusiasmante. Ad avere la meglio è stato il beneventano Dino Lombardi (Yamaha – Martini Corse) che ha sfruttato bene la scia di Zanetti passando per primo sotto la bandiera a scacchi e conquistando anche il terzo posto in campionato. “Sono partito forte, andando subito in testa ma sapevo di non poter andare in fuga perché le condizioni della pista non erano buone – dice Lombardi – mi sono divertito tantissimo, lottando con parecchi piloti e sono contentissimo del risultato. Voglio ringraziare il team, il mio manager, gli sponsor e la mia famiglia”.

Secondo, Lorenzo Zanetti (Yamaha – TNT Racing), che ha provato in tutti i modi a fare suo il titolo ma che alla fine si è dovuto accontentare della seconda piazza assoluta, dimostrando comunque di essere una delle promesse italiane da seguire nel prossimo futuro. “Ho provato a vincere ma alla fine Lombardi è stato bravo a sorpassarmi sul rettilineo. Voglio fare i miei complimenti a lui e al vincitore del campionato. Oggi mi sono divertito molto…”

Terzo il romagnolo Luca Vitali, che conquista uno splendido podio in sella alla R6 preparata dal Team Media Action by Prorace. “Ho fatto una bella rimonta dopo una partenza così così e alla fine sono stato premiato con questo podio. Sono contento e ringrazio tutti quelli che mi stanno vicino”.

A seguire, nell’ordine, Riccardo Russo, Davide Fanelli, la wild-card Simone Sancioni, l’argentino Leandro Mercado e, ottavo, il nuovo campione italiano Fabio Massei. Il romano del Team Piellemoto è stato bravo a gestire una situazione difficile, dimostrando una grande maturità tattica. Ultimo del gruppetto di testa, si è tenuto a debita distanza da eventuali “guai” ed ha chiuso ottavo, conquistando quei punti fondamentali per il titolo. “Oggi ho fatto da spettatore perché lì davanti la situazione era un po’ complicata – dice il campione (nella foto StudioZac.net) – si davano molte “sportellate” e io non volevo prendere rischi, anche perché sapevo di poter stare tranquillo fino alla decima posizione. Sono molto contento di questa vittoria, ringrazio la mia squadra, lo staff del CIV che ha organizzato uno splendido campionato e la FMI”.

Nella top ten anche Cottini e Vargas, nell’ordine nono e decimo.