A Misano è arrivata la seconda vittoria di giornata per il Team Italia. L’ha centrata il giovane umbro Danilo Petrucci al termine di una fuga solitaria in sella alla Ducati Barni. Il 20enne di Terni ha fatto una buona partenza ed è passato a guidare la gara al secondo giro. Con un ritmo impressionante ha staccato il resto del gruppo e nelle ultime tornate ha amministrato il vantaggio fino alla bandiera a scacchi. “Non è stato facile perché gli avversari erano molto tosti – dice Danilo – in realtà mi aspettavo di giocarmela all’ultima curva e invece sono riuscito a fare la differenza. E’ un giorno speciale perché ho vinto con la moto del Team Italia, nell’anno del Centenario FMI e CIV e per questo ringrazio la Federazione, il Team Barni e le Fiamme Oro. Ora sono pronto per la prima gara di Coppa del Mondo”.
Dietro Petrucci è stata battaglia vera, con quattro piloti a giocarsi i due rimanenti gradini del podio fino all’ultimo metro. Ad avere la meglio è stata la wild-card francese Sylvain Barrier (BMW – Motorrad Italia) che dopo un duello non privo di contatti con il suo compagno di squadra, il bresciano Lorenzo Zanetti, ha conquistato il secondo posto. “Non sono partito benissimo ma avevo un gran passo e sono riuscito a tornare subito sotto ai miei rivali – dice Barrier – sono molto contento per questo risultato perché mi fa guardare con fiducia alla prima gara mondiale. Grazie al team e alla BMW”. Zanetti è stato ancora una volta protagonista del CIV e dopo l’ottima stagione 2010 nella Stock 600 si è ripresentato al top anche nella categoria maggiore, al debutto con la moto tedesca. “Non avevo mai utilizzato queste gomme prima e così ho scelto una copertura morbida. In partenza sono stato avvantaggiato ma poi, con il passare dei giri, mi sono ritrovato in difficoltà ed ho subito il ritorno di Barrier. E’ stato un gran bel week-end e sono soddisfatto perché nel team stiamo lavorando davvero bene”.
Dietro i primi tre si sono piazzati l’esperto Ivan Clementi, pilota di Montegiorgio in sella alla BMW Asia Competition e la quarta BMW arrivata tra i primi cinque, quella guidata dal marchigiano Michele Magnoni (Team Mascheroni by Baru).
Tra i migliori dieci l’argentino Mercado, sesto con la Kawasaki Pedercini, seguito da Marco Bussolotti (Kawasaki), Lorenzo Savadori (Kawasaki) , Lorenzo Alfonsi (BMW) e Fabrizio Perotti (BMW).
