SS gara, Monza: Scassa sul podio, bravo Tamburini

 

Come da pronostico, a vincere la tappa di Monza della Supersport è stato il britannico Chaz Davies. L’alfiere Yamaha del ParkinGO Team è riuscito a portare a casa una gara condotta dalla prima curva all’ultimo giro: impressionante il ritmo imposto da Chaz sin dallo spegnimento del semaforo rosso (già un secondo di vantaggio alla prima tornata) che ha così conquistato la testa della classifica.

Secondo, e autore di una prova da ragioniere, ha chiuso il toscano Luca Scassa (nella foto StudioZac). Il due volte campione tricolore del CIV non ha voluto strafare e dopo aver tentato nei primi giri di tenere il ritmo del compagno di squadra, complice anche qualche sorpasso obbligato nelle prime fasi, si è accontentato di un positivo secondo posto. ”Sono contento di aver chiuso sul podio la gara corsa davanti ai miei tifosi – dice Luca – si meritavano una bella soddisfazione dopo aver fatto un tifo da stadio per tre giorni. Ho dato il massimo per cercare di arrivare a giocarmi il successo con Chaz ma cercare di riprenderlo richiedeva un rischio troppo elevato. Ho deciso quindi di gestire la posizione, che mi permette di confermarmi leader della classifica, anche se in coabitazione con Chaz, al quale vanno i miei complimenti per la splendida gara”. Peccato che la stangata, per lui, per la squadra e per i suoi tifosi, sia arrivata a gara conclusa, quando la giuria ha deciso per l’esclusione dell’aretino dalla prossima tappa di Misano, a causa dei giri di pista effettuati nei giorni scorsi sulla pista romagnola, non dichiarata dal team come tracciato “test” ad inizio campionato.

Un’ingenuità, questa, che rischia di costargli un bel po’ in previsione di una lotta in “famiglia” con Davies per l’eventuale conquista del titolo.

Ottimo terzo una vecchia volpe del paddock, il transalpino Fabien Foret (Honda), bravo a fare la differenza da metà gara in poi gestendo al meglio l’usura delle gomme e prendendo un notevole vantaggio nei confronti del gruppetto formato da Parkes, Lowes da uno straordinario Tamburini e da Marino, giunti nell’ordine dal quarto al settimo posto. A stupire è stato proprio il campione italiano in carica della Supersport, Roberto Tamburini, che grazie ad una rimonta da manuale si è agganciato ai tre e ha portato a casa un risultato che fa morale in vista della gara di “casa” di Misano. Il pilota Bike Service sta maturando costantemente, sta prendendo fiducia nei suoi mezzi e piano piano sta scoprendo i segreti di una categoria difficile come la 600 iridata. Che sia iniziata da Monza l’ascesa dell’alfiere Yamaha?

Per quanto riguarda gli altri azzurri, buon nono posto dell’ex-campione italiano Massimo Roccoli (Kawasaki – Lorenzini by Leoni) mentre finalmente torna a punti un altro ex del CIV, Danilo Dell’Omo, sfortunato nelle ultime uscite con la Triumph targata Suriano Racing Team ma oggi buon undicesimo, ad un soffio dalla top ten. Alle sue spalle si è piazzato Mirko Giansanti, wild-card qui a Monza e protagonista del tricolore con la Kawasaki del Puccetti Racing. Un punto iridato anche per il compagno di squadra di Tamburini, Luca Marconi mentre Altomonte è finito 23esimo. Fuori gara per una caduta, tra gli altri, Vittorio Iannuzzo, in lotta per la zona calda fino a pochi giri dal termine.