SS, gara Imola: sfortunati gli azzurri

 

A differenza della Stock 1000 e della Stock 600, la gara imolese della Supersport non è stata di certo un trionfo italiano. La sfortuna ci ha messo molto del suo per non far sorridere i colori azzurri, che alla partenza sembravano più “accesi” del solito: favorito di turno, per i nostri, era Luca Scassa (Yamaha – ParkinGO) che dopo delle qualifiche al top si era ritrovato a lottare per la vittoria con il suo compagno di squadra Davies. Purtroppo un ko tecnico, accusato dopo poco anche dal britannico, ha messo fuorigioco il toscano, che dovrà rimandare a Magny Cours i sogni di gloria.

Gara sfortunata anche per Massimo Roccoli: il portacolori Kawasaki del Team Lorenzini by Leoni aveva fatto una buona partenza ma un errore commesso nel tentativo di superare Parkes prima e una scivolata nel finale non gli hanno consentito di confermare le buone cose fatte vedere nei due giorni di prove.

Ko tecnico anche per il campione italiano in carica, Roberto Tamburini. Il romagnolo ha dovuto abbandonare nella via di fuga la Yamaha R6 del Team Bike Service, ammutolitasi al terzo giro nella discesa della Rivazza. Un’occasione mancata per l’italiano, che come Roccoli e Scassa aveva tutti i numeri per correre da protagonista.

Alla fine, il migliore dei nostri alle spalle del vincitore Fabien Foret (Honda) è stato il campano Vittorio Iannuzzo, settimo sotto la bandiera a scacchi con la Kawasaki preparata da Lorenzini. Dietro di lui la wild-card Stefano Cruciani, che in sella ad un’altra ZX-6R, quella gestita dal team di Manuel Puccetti, ha chiuso nono davanti al laziale Danilo Dell’Omo (Triumph – Suriano Racing Team).