SS CIV Misano, gara: inarrestabile Dionisi

Anche stavolta ci hanno provato in tanti ma alla fine a vincere è stato ancora lui. Il leader della classifica, Ilario Dionisi, sembra non avere rivali in questa prima parte della stagione 2011 e dopo le due vittorie centrare nei primi due appuntamenti, oggi è stato in grado di fare tripletta grazie ad una prestazione da manuale.

L’alfiere della Scuderia Improve ha battagliato per tutta la gara con i due padroni di “casa” Roberto Tamburini e Massimo Roccoli e alla fine è riuscito ad avere la meglio e a confermarsi padrone assoluto del campionato. A dargli una mano è stato anche il ritiro del campione in carica, Tamburini, che ha dovuto dire addio ai sogni di gloria a poche tornate dal termine a causa di un problema tecnico sulla Yamaha del Team Bike Service.

“Sapevo di avere un bel passo e anche se il caldo si è fatto sentire ho spinto forte nel finale per attaccare con successo Roccoli e Tamburini – ha detto Dionisi – questa è una bella vittoria che mi consente di allungare in campionato e a questo punto domani non posso che puntare alla doppietta. Sarebbe un risultato fantastico…”

A contrastare il laziale della Honda ci ha provato Massimo Roccoli, che dopo l’ottimo quarto posto mondiale di Aragon è tornato protagonista anche a livello italiano: l’alfiere Kawasaki, però, non è riuscito a tenere il passo di Dionisi negli ultimi giri e alla fine ha controllato agevolmente il secondo posto fino alla bandiera a scacchi.

Terzo un ritrovato Alessio Velini: portacolori Honda del Team Velmotor by xone, l’umbro torna sul podio dopo tanto tempo e si mette alle spalle uno dei suoi storici rivali, il marchigiano Stefano Cruciani. In sella alla Kawasaki targata Puccetti Racing, l’ex campione italiano è tornato ai livelli che gli competono, chiudendo davanti al compagno di squadra Mirko Giansanti.

Nella top ten sono finiti anche Alessio Palumbo, Cristiano Erbacci, Alessandro Gramighi, Fabio Menghi e Marco Marcheluzzo, giunti nell’ordine.

In classifica è sempre più Ilario Dionisi a comandare, a quota 75 davanti a Velini (47) e Giansanti (43).