Seconda doppietta con Pirro e Ferrari. Conforti 6° con la Ducati Panigale V4

Sul circuito intitolato a Marco Simoncelli è stato un week end quasi perfetto per il Barni Racing Team che dopo la doppietta in gara 1 si è ripetuto in gara 2 con gli stessi piloti. Michele Pirro ha dominato restando in testa dall’inizio alla fine, Ferrari ha ottenuto un altro ottimo risultato pur essendo al debutto sulla Ducati del Barni Racing Team. Le condizioni fisiche precarie hanno invece costretto al ritiro la terza Ducati Panigale R, quella di Samuele Cavalieri.
Gara 2 è stata la fotocopia di gara 1. Pirro ha preso il suo passo, insostenibile per tutti, Ferrari ha avuto un grande scatto al via e da quinto è transitato secondo alla prima curva. Dopo aver resistito a un attacco di Zanetti nel primo giro, il cesenate ha staccato progressivamente il resto del gruppo, migliorando il suo giro veloce in gara (1’36’128), ma Pirro aveva già preso un po’ di margine e fra i due è il distacco è rimasto sempre intorno ai due secondi. Solo negli ultimi giri Ferrari ha amministrato e chiuso a 5’’ dal Campione italiano.
Per Cavalieri la gara si è chiusa di fatto al giro 9 quando era in nona posizione. Il dolore all’avambraccio destro era troppo forte e il ferrarese ha cominciato a perdere posizioni. Senza più sensibilità Cavalieri ha preferito ritirarsi al giro 11.
Nella classifica di campionato guida ovviamente Pirro a punteggio pieno con 50 punti, 10 in più del suo compagno di squadra Ferrari. Con lo zero di oggi Cavalieri scivola invece in 14esima posizione con 6 punti.

C’era tanta attesa anche per il debutto in gara della Ducati Panigale V4 nel National Trophy 1000 e per il Barni Racing team è stato un esordio agrodolce. Luca Conforti ha chiuso al sesto posto dopo una gara tutta in rimonta, Goi è caduto al terzo giro per un contatto proprio con il suo compagno di box.
Partiti dalla quinta posizione (Goi) e dalla decima (Conforti) i due piloti del team bergamasco hanno avuto entrambi una partenza poco felice, ma la gara è stata interrotta con la bandiera rossa a causa di un incidente. Al secondo start Goi si è trovato decimo e Conforti nono.  Al secondo passaggio sul traguardo c’è stato l’avvicendamento, ma nella lotta che li vedeva coinvolti ha avuto la peggio il #12, che dopo aver sbagliato la staccata alla variante ha toccato la ruota posteriore del compagno ed è caduto. Conforti invece ha guidato in crescendo scavalcando La Marra, Marchionni e Magnoni e facendo registrare il suo giro veloce in 1’38’286, ben sette decimi più veloce del suo tempo in prova. Negli ultimi due giri Conforti si è avvicinato a Polita, ma non è riuscito a tentare il sorpasso e ha chiuso a solo 93 millesimi dal quinto posto.
Per la Ducati Panigale V4 del Barni Racing Team si tratta di un risultato prestigioso visto il debutto assoluto della nuova moto. Ora l’appuntamento per tutti è fra un mese sulle colline toscane del Mugello dove si correrà il secondo round del Campionato Italiano velocità e del National Trophy.

Marco Barnabò, Principal Manager
«Prima di tutto devo dire che mi dispiace per Cavalieri, l’infortunio gli ha impedito di dimostrare il suo valore. Adesso decideremo cosa fare per far sì che dal Mugello possa tornare sui suoi livelli. Sono molto felice per le vittorie di Pirro, ma soprattutto per il doppio secondo posto di Ferrari che è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Il ringraziamento più grande va però a tutti quelli che hanno lavorato con me questa settimana. Mettere in pista cinque moto è stata davvero dura, ma tutti hanno dato il massimo e sono arrivati anche i risultati. Peccato per la caduta di Ivan Goi con la Ducati Panigale V4, ma Conforti ha dimostrato che il potenziale della moto c’è e il margine per lo sviluppo anche. E’ chiaro che al momento abbiamo molti problemi, dalla partenza all’elettronica alla ciclistica. Stiamo sfruttando forse il 60% del potenziale della moto. Come debutto però non c’è male».