SBK, gara Mugello: Polita corre da campione

 

L’aveva detto alla vigilia: “Voglio vincere per chiudere in bellezza questa splendida stagione”. Così ha fatto, oggi al Mugello, Alessandro Polita.

Il marchigiano del Barni Racing Team ha corso gara solitaria dopo la scivolata del suo “compagno di fuga”, il poleman Federico Sandi (Aprilia – Gabrielli R.T.) ed ha chiuso in testa con oltre sei secondi di vantaggio sul primo avversario. “Sono partito bene, mettendo subito sotto pressione Sandi che poi purtroppo è scivolato – dice Polita (nella foto StudioZac.net) – quando sono rimasto da solo ho pensato solo a spingere e, verso la fine, ad amministrare il vantaggio fino alla bandiera a scacchi”.

Secondo il suo compagno di squadra, il corregionale Stefano Cruciani, che grazie a questo ottimo risultato chiude al secondo posto anche in campionato. “Sono partito bene, ho tenuto bene il ritmo di Conforti e nel momento in cui ho pensato di passarlo è caduto. Il campionato? Non è andata come speravo ma sono contento di aver chiuso sul podio”.

Il Barni Racing Team avrebbe potuto festeggiare la tripletta se Luca Conforti non avesse commesso un errore all’ultimo giro, in uscita dalla San Donato. Finito in terra per aver toccato l’erba con il posteriore, il bresciano ha lasciato via libera a Danilo Petrucci: il giovane umbro del Team Pedercini Kawasaki ha concluso al meglio, salendo sul podio, dopo una splendida rimonta dalla tredicesima posizione, finendo in terza piazza anche in classifica generale. “Non ho fatto una bella partenza e poi all’Arrabbiata credevo di aver rotto, perché la moto si è spenta – rivela Danilo – dopo pochi secondi, però, è tornato tutto a posto e così ho iniziato a rimontare forte. Mi sono avvicinato a Stefano e Luca ma non ce l’avrei mai fatta a salire sul podio senza la scivolata di Conforti. Sono stato fortunato e mi dispiace per lui, perché non se lo meritava. Ringrazio Pedercini e tutti quelli che mi hanno aiutato”.

Alle loro spalle hanno chiuso, nell’ordine, il bolognese Alessio Aldrovandi (Suzuki – Penta Race) bravo a finire nella top five insieme alla wild-card di “casa”, Gianluca Nannelli, quinto in sella ad una Ducati. Tra i primi dieci, nell’ordine, anche Saltarelli (Suzuki – Boselli Races Michelin Team) poi l’esordiente assoluto in Superbike, Lorenzo Baroni (Ducati – Althea Racing), Pedersoli (Ducati – Team Grandi Corse), Caselli (BMW – Franciacorta Corse) ed Emili.